Passaporto per cani, richiederlo? Quanto costa e dove è possibile farlo

Come è possibile ottenere un passaporto per cani, quanto costa e quali documenti sono necessari per poterlo fare? Ecco tutte le informazioni necessarie.

Sono in tanti coloro che decidono di non separarsi nemmeno in vacanza dal proprio animale domestico. È necessario però portarsi dietro documentazioni specifiche, un po’ come avviene anche per le persone,  se si decide davvero di viaggiare con un amico a quattro zampe.

Passaporto per cani
Pexel

Esiste infatti il passaporto per cani, che permette a questi animali di poter viaggiare in tranquillità insieme al proprio padrone anche al di fuori dall’Italia e dunque nei paesi dell’Unione Europea. Per chi viaggia invece all’estero, nei paesi extra UE, esistono anche altri documenti in particolare che vanno ad aggiungersi al passaporto. Ma come si fa ad ottenere quest’ultimo? Scopriamo insieme le procedure, i costi e tutte le informazioni riguardo l’argomento.

Passaporto per cani, come ottenerlo

Chi decide di fare un viaggio fuori dall’Italia e vuole portare con sé il proprio amico a quattro zampe, deve sapere che per farlo occorrono anche per gli animali dei documenti specifici. Si parla infatti di passaporto per cani, documenti che attestano la possibilità per il nostro cucciolo di poter girare in un paese dell’Unione Europea in totale tranquillità e soprattutto in regola. Si tratta quindi di un documento davvero indispensabile per viaggiare, sia in auto, treno ma anche in aereo.

Ma dove si può ottenere questo tipo di documentazione? La richiesta solitamente viene fatta al servizio veterinario delle Asl, ma per ottenerlo è necessario prima seguire dei passaggi molto importanti. Tra le richieste necessarie per questa documentazione infatti è necessario che il cane abbia:

  • Un microchip e dunque la registrazione all’anagrafe regionale.
  • Un certificato di buona salute che viene rilasciato generalmente 48 ore prima della partenza effettiva dal proprio veterinario.
  • Che venga fatta la vaccinazione antirabbica. Specifichiamo che questo tipo di vaccinazione non può essere eseguita sugli animali che sono troppo piccoli e quindi che hanno meno di 3 mesi. Generalmente si fa sui cuccioli che hanno almeno 12 settimane di vita. Inoltre un’altra informazione su questo tipo di vaccinazione è che è valida soltanto a partire dal 21esimo giorno da quando viene fatta la puntura e quindi per questo motivo è anche consigliato di prepararsi per tempo.
  • Il libretto sanitario dell’animale che attesti che questa vaccinazione sia stata effettuata e che sia valida.
  • Anche il padrone dell’animale deve portare con sé poi il proprio documento e codice fiscale.

Bisogna dunque prepararsi prima di partire e fare in modo che il proprio cane abbia tutti i certificati che servono per essere tranquilli già tempo prima del viaggio. Sicuramente può essere un po’ stressante organizzare tutto, ricordandoci anche che i nostri amici a quattro zampe avvertono le nostre ansie, e per questo motivo sapere come organizzarsi per tempo può fare in modo di non dover incappare in spiacevoli sorprese.

Un’importante specifica che occorre fare è che è sempre opportuno informarsi sul paese dove si desidera andare, perché alcuni potrebbero richiedere anche altre vaccinazioni. All’interno del passaporto vengono inserite tutte le informazioni che riguardano il proprio animale tra cui una foto, le indicazioni sulla razza, la data di nascita, il sesso, il colore del pelo, tutte le informazioni che riguardano il microchip e quelle sulla vaccinazione e infine anche i dati del padrone.

Principalmente i Paesi in cui è valido questo documento sono Belgio Bulgaria, Croazia, Cipro, Austria, Estonia, Finlandia, Germania e Francia, Danimarca, Austria, Italia, Irlanda, Grecia, Lussemburgo, Lettonia Lituania, Polonia, Portogallo, Olanda, Malta, Romania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria, Svezia, Slovenia. Alcuni paesi però hanno dalle regole proprie come ad esempio Finlandia, Malta e Norvegia che oltre al passaporto chiedono anche che al cane venga fatto il trattamento per echinococco che deve essere effettuato tra le 24 e 120 ore prima che avvenga l’ingresso nel paese.

Per quanto riguarda le informazioni sui costi per fare un passaporto, generalmente la cifra dovrebbe ruotare attorno ai 19 euro. È bene sapere inoltre che il passaporto non ha una scadenza e dunque la sua durata è valida per tutta la vita dell’animale.

Documenti per viaggi all’estero, i paesi extra UE

Se si vuole viaggiare con il proprio amico a quattro zampe all’estero e fuori quindi dall’Unione Europea, purtroppo il passaporto non è un documento sufficiente per potersi muovere in tutta sicurezza e tranquillità. Bisogna infatti procurarsi un certificato internazionale e per richiederlo bisogna essere iscritti all’anagrafe canina, avere un certificato di buona salute del cane e anche in questo caso serve la vaccinazione antirabbica.

È sempre consigliato informarsi nei siti ufficiali delle varie ambasciate per capire se si necessitano altre documentazioni aggiuntive e se è possibile portare in viaggio con sé il proprio animale. Ad esempio ci sono paesi come le Maldive in cui i proprio animali domestici non sono accettati. Altri posti come Australia, Israele, Emirati Arabi, Singapore o Seychelles chiedono ad esempio un permesso di importazione e addirittura in Australia e Nuova Zelanda è prevista una quarantena di circa 30 giorni.

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