Doccia, ecco quanto costa e perché farla ogni giorno non è un bene

Fare la doccia ogni giorno potrebbe non essere più la soluzione giusta. La sua incidenza ricade, infatti, su vari ambiti che oggi vanno considerati in maniera assoluta. Scopriamo quanto costa e perché non è un bene farla ogni giorno.

Una delle pratiche maggiormente usate dalle persone è quella di lavarsi ogni giorno. Fare una doccia ogni giorno, però, può avere degli impatti importanti sia sotto il profilo economico che su quello ambientale. Gli esperti, a tal proposito, consigliano di fare meno docce per risparmiare.

Doccia
Fonte foto: Adobe Stock

Molto spesso, quando si rientra da lavoro o da una commissione l’idea principale è farsi una doccia. Pensiero che va in controtendenza con gli esperti che spingono sul pulsante della riduzione di questa pratica. Gli stessi consigliano di fare la doccia fredda quando è estate mentre tiepida in inverno. Troppo calda, invece, porta a conseguenze non positive con la pelle che si secca velocemente.

Il periodo attuale è abbastanza complesso. Sia per le finanze che per l’ambiente, l’attenzione deve essere massima. Ci sono anche alcuni consigli importanti per risparmiare durante la doccia. Di tanto in tanto, però, potremmo rinunciare a fare una doccia per una giornata. Inutile appellarci all’igiene, ci sono i numeri che parlano decisamente chiaro.

Quanto costa fare la doccia ogni giorno? I dati

Fare una doccia ogni giorno è praticamente nelle abitudini di molte persone. Questa abitudine potrebbe venir meno in base ai numeri che si realizzano. Secondo quanto riportato da Focus, una doccia impiega 16 litri d’acqua al minuto. Se una doccia dura 5 minuti c’è uno spreco di 80 litri d’acqua. Questo consumo insieme agli altri che si fanno nella giornata, porta a livelli molto alti. Si parla, in media, di 200 litri d’acqua ogni giorno.

Se la doccia può essere considerata una strada, la vasca da bagno peggiora lo scenario. Per riempire tale struttura servono dai 120 ai 160 litri d’acqua. Per questo motivo, dobbiamo gestire anche le nostre docce. Sia per l’ambiente che per l’economia.

Se in inverno potremmo avere meno bisogno di lavarci a seguito di case meno riscaldate. Opposto è il discorso per quanto riguarda l’estate. La bella stagione porta a sudare e, di conseguenza, la necessità di lavarsi. In questo contesto, uno studio svolto all’Università della Pennsylvania ha svelato come la concezione che la doccia mattutina mantenga freschi durante la giornata sia sbagliata.

Al mattino, l’aria colpisce la pelle creando un effetto simile a quello del sudore. Se, invece, facciamo la doccia alla sera con temperature più basse all’esterno avremo un effetto rinfrescante e che dura di più. Con la doccia fredda, la temperatura si riduce tramite il flusso del sangue che va a calare.

Durante l’anno, invece, cerchiamo di non farla tutti i giorni. Quando la facciamo possiamo scegliere sia la mattina che la sera come momento ideale. Al mattino ci permette di risvegliarci portano la temperatura del corpo ad aumentare. Mentre la sera ci permette di rilassarci così da permetterci una qualità del sonno maggiore.

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