Gas, come risparmiare tramite la cottura? I 5 metodi da non perdere

Il consumo di gas sta rappresentando un serio problema per molti. Anche cucinare è diventato un evento da gestire con particolare attenzione. Ci sono, però, dei metodi che potrebbero aiutare. Vediamo insieme le valide alternative.

La parola d’ordine di molte famiglie è quella del risparmio. I costi energetici sempre più alti hanno portato ad una situazione di fortissima instabilità. Con stipendi sempre uguali e il costo della vita che cresce giorni dopo giorno, si cerca il risparmio ovunque. Alcuni errori, come quelli in cucina, potrebbero impedirlo.

Gas, cottura
Fonte foto: Adobe Stock

Cucina è una delle passioni di molti italiani. La storia recente, però, racconta di un’incidenza molto profonda se si passa molto tempo ai fornelli. Anche cucinare un piatto di pasta, se non eseguito correttamente, può portare ad uno spreco di gas ed elettricità. Quest’ultimo poi si trasforma in somma più alta in bolletta. Quindi, come vediamo, gli equilibri sono sottilissimi.

Lo scenario economico è davvero molto preoccupante. Luce e gas hanno segnalato delle cifre altissime. Mai viste prima d’ora. Ragion per cui correre ai ripari anche in maniera autonoma è logica conseguenza di tale periodo. Durante il processo di cottura, però, potremmo applicare dei piccoli accorgimenti per non incidere troppo in fattura.

Gas, alcuni metodi vi fanno risparmiare durante la cottura: ecco quali sono

Gli accorgimenti che possiamo apporre durante il processo di cottura possono essere importante. Soprattutto nei prossimi mesi dove ci saranno vari problemi, tra cui quello degli aumenti. In questo caso metteremo in luce 5 metodi: la cottura con pentola a pressione, a vapore, forno elettrico, microonde, bollitore elettrico. Piccola menzione al trucco, ormai comunissimo, della cottura a fuoco spento.

La cottura con pentola a pressione è diventata sempre più popolare. Tale tecnica fa risparmiare sia sul lato economico che sul quello temporale. La pentola, infatti, raggiunge subito la temperatura necessaria e si mantiene anche a fiamma bassa. La cottura a vapore è molto interessante perché permette anche una svolta salutare. Il vantaggio, quindi, comprende più lati. Con tale cottura si può sfruttare un solo fornello lasciando la fiamma bassa. Questa, poi, può essere spenta poco prima della fine della preparazione.

Il forno elettrico, invece, può cuocere vari prodotti. Sia sui tempi che sui consumi si può fare una gestione molto oculata senza preriscaldarlo. Cerchiamo di non aprire lo sportello durante il processo di cottura e scegliamo la modalità ventilata. Il risparmio con questa modalità non è solo temporale ma anche di consumi. Si consuma un terzo di energia. Altro trucco è spegnere il forno massimo 15 minuti prima e lasciare terminare la cottura.

Anche il microonde può esserci decisamente utile nella politica di risparmio. Si possono cuocere pure più prodotti insieme. I più recenti permettono anche cottura ventilata e a vapore. Il bollitore elettrico è un altro dispositivo molto utile. Tra le caratteristiche più importanti, di quelli di ultima generazioni, troviamo lo spegnimento automatico al raggiungimento della temperatura di riferimento.

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