Moneta da 1 centesimo può valere 300mila volte di più? Il caso

C’è davvero una moneta da 1 centesimo che può valere ben 300mila volte di più? I dettagli di un caso a dir poco incredibile.

Le monete da un centesimo hanno senza alcun dubbio avuto, nel nostro Paese, una storia molto particolare e tutta da raccontare. Va infatti detto che un articolo della legge di conversione del decreto 50/2017, ossia quella che è stata definita la manovra bis, ha messo fine al conio delle monete sia da uno che da due centesimi, ossia quelle dal valore più piccolo. Va detto però che la circolazione continua comunque ad avere un valore legale, come ci si accorge costantemente quando si va a stare la spesa.

moneta 1 centesimo
(Fonte Foto: Afobe Stock)

Ma che cos’altro c’è da dire e raccontare? In realtà tutto si lega a un errore di conio che porta una moneta a valere molto di più di quanto dovrebbe. Ed ecco che averla potrebbe essere una fortuna non da poco. Giusto però entrare nello specifico e nel dettaglio di una questione e di una vicenda così curiosa e interessante. E non potrebbe essere altrimenti.

Moneta 1 centesimo, davvero può valere molto di più? I dettagli

Non è certo la prima volta che si parla di monete che possono valere una fortuna. Va detto che in quest’occasione si sta parlando di una moneta da un centesimo che però in realtà assomiglia ed è molto simile a una da 2 centesimi. Una somiglianza che è data dalla grandezza e dalla presenza sul retro di quello che è il simbolo di Torino, ossia la Mole Antonelliana. Tutto ciò dunque la resa un vero e proprio pezzo da collezione, a cui possono ambire in tanti. E, come accaduto con alcuni pezzi di lira, questo ha portato ad aumentare il suo valore in maniera a dir poco vertiginosa. Ma a che cifre si può arrivare? La risposta è a dir poco sorprendente.

In passato questa moneta sarebbe stata venduta addirittura a 6 mila euro e questo dovrebbe senza alcun dubbio far capire molto. Per di più può essere aggiunto il fatto che oggi trovare questa moneta può essere davvero molto complicato. Questo dunque potrebbe aumentarne il valore. In realtà però pare che ce ne siano ancora 5mila esemplari in giro. Insomma, nemmeno poi così pochi. E diventa lecito chiedersi in quante mani siano passati, tenendo conto del fatto che molto spesso questi vengono rifiutati, anche come resto della spesa. Ma chissà che da oggi non si presti un po’ più di attenzione in più. Perché la svolta può arrivare anche dalle piccole cose.

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