Ischemia, c’è un farmaco che può essere pericoloso e dannoso?

C’è davvero un farmaco che, se non utilizzato con moderazione, potrebbe aumentare il rischio di ischemia? I dettagli.

Molto spesso, per non dire sempre, quando si ha a che fare con un farmaco, si sente parlare con insistenza di quelli che sono gli effetti indesiderati. In realtà va detto che il termine utilizzato dal’Organizzazione Mondiale della Sanità è quello di reazione avversa. Con quest’ultima si finisce per indicare qualsiasi reazione dannosa al farmaco registrata alle dosi usate di solito. In molti casi però la situazione può addirittura aggravarsi.

ischemia farmaco
(Fonte Foto: Pixabay)

Va comunque detto che alcune reazioni avverse sono senza alcun dubbio più frequenti. Il pensiero va a disturbi digestivi, come perdita dell’appetito, nausea, stipsi o diarrea. Ma perché avviene ciò? Il motivo è in realtà molto più semplice di quel che si pensi e che si immagini. Infatti l’assunzione avviene per via orale e passa attraverso il tubo digerente. Ma possono essere interessati anche altri organi, come, per esempio, il sistema nervoso centrale. Ed ecco che la pericolosità può essere molto più elevata. Non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio per spiegare a che cosa ci si sta riferendo.

Ischemia, un farmaco aumenta il rischio?

Mentre vengono fatti passi in avanti sotto altri punti di vista, come l’alopecia, a lanciare un vero e proprio allarme sono stati alcuni neuroscienziati dell’Università di Losanna. Stando a uno studio pubblicato su European Stroke Journal, le donne che assumono i metodi contraccettivi orali, ovvero la pillola anticoncezionale, avrebbero maggiori possibilità e rischi di essere colpite da ictus ischemico‎‎. Un altro pericolo non di poco conto dopo quanto detto su un farmaco utilizzato contro l’ipertensione? Giusto spiegare meglio che cosa è stato scoperto.

La ricerca è stata condotta su 179 donne e ha evidenziato che ci sarebbe una maggiore esposizione all’ischemia. Ma c’è anche dell’altro. Infatti molte erano affette da iperlipidemia, che consiste nell’aumento dei lipidi nel sangue. Parlando di numeri e di dati, gli ultimi studi in merito e sull’argomento hanno riscontrato un rischio pari a 1,6 volte superiore di infarto del miocardio e ictus ischemico. Ovviamente va sottolineato con chiarezza che si tratta di studi che sono ancora in corso. Insomma, i ricercatori stanno cercando di capire che cosa possa davvero succedere dopo l’assunzione della pillola anticoncezionale. Non resta che attendere se verrà scoperta un’effettiva ed evidente correlazione. Per il momento va detto che questo è soltanto uno studio scientifico pubblicato su una rivista a carattere medico. Fondamentale resta il consulto del medico o dello specialista, oltre alla prevenzione.

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