Bonus 200 euro dipendenti, non è automatico: ecco cosa bisogna fare per averlo

Il Bonus 200 euro per i dipendenti non sarà automatico. Tutti coloro che vogliono ottenerlo hanno bisogno di un modulo da compilare: ecco tutte le cose da sapere in merito.

Fin da quando il governo ha messo in pratica il decreto aiuti per imprese, famiglie e lavoratori, si è parlato subito dell’erogazione automatica del bonus 200 euro. Una misura prevista per contrastare i tanti rincari dovuti alla pandemia e alla guerra in Ucraina. Il sostegno dedicato a 31,5 milioni di cittadini.

bonus 200 euro
fonte foto: AdbeStock

Per quanto riguarda i dipendenti si era parlato che il bonus 200 euro sarebbe dovuto essere erogato in via automatica. In pratica, ognuno di loro l’avrebbe ricevuto all’interno della proprio busta paga nel mese di luglio. Ma così sembra non essere. È questo che è stato sottolineato nel report della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro.

Secondo quanto è emerso, non tutti sono stati attenti ad un piccolo passaggio all’interno del decreto dove viene spiegato che il sostegno non è automatico come in molti credevano che fosse. Ogni lavoratore dipendente deve presentare al proprio titolare una dichiarazione, altrimenti rischia di non ricevere il bonus. Andiamo a vedere nel dettaglio che cosa bisogna fare.

Bonus 200 euro dipendenti: l’autodichirazione per ottenerla

Il bonus 200 è stato esteso a più beneficiari e in questi mesi ha avuto diversi cambiamenti o piccoli chiarimenti. Tra questi proprio il fatto che i dipendenti, per poterlo ottenere in busta paga, hanno bisogno di una dichiarazione da presentare al proprio datore di lavoro in cui devono confermare che non hanno ancora ricevuto il sostegno.

Il lavoratore deve specificare, quindi, che non ha ricevuto il bonus in quanto l’incentivo deve essere erogato una sola volta, anche se il dipendente ha più rapporti di lavoro. Si tratta di un vero e proprio modulo di autocertificazione. Nel quale l’utente deve compilare tutte le parti dove ci sono i dati anagrafici, il codice fiscale ed il nome del proprio datore di lavoro.

Il governo non è stato chiaro in merito all’erogazione del bonus. Non ha dato nessuna indicazione in merito alla dichiarazione, come viene sottolineato sul Corriere della Sera. Ma è fondamentale presentare l’autodichiarazione altrimenti il lavoratore viene escluso dal sostegno economico. Si tratta sia di lavoratori dia nel pubblico che nel privato.

Oltre a compilarlo, il dipendente deve dimostrare di avere tutti i requisiti necessari per ottenere il bonus 200 varato dal governo. Parliamo di un reddito inferiore ai 35 mila euro lordi. Ma anche non avere un assegno pensionistico o reddito di cittadinanza o aver ottenuto il bonus con altri datori di lavoro. Ed infine avere l’esonero contributivo dello 0,8% per almeno un mese nei primi quattro mesi del 2022.

E quindi chi avrà il bonus 200 euro automatico? Secondo quanto si legge sul portale del noto quotidiano nazionale, a ricevere il sostegno direttamente e senza modulo sono i percettori del reddito di cittadinanza, i pensionati ed i disoccupati. Tutti loro riceveranno il sostegno da parte dell’Inps.

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