Pensioni 2022, ricalcolo in arrivo: c’è da preoccuparsi?

Pensioni 2022, qual è l’effetto dell’inflazione sui contributi? Il cambiamento delle condizioni economiche si fa sentire.

Prima la pandemia, poi la guerra in Ucraina stanno mettendo a dura prova l’economia mondiale e le ripercussioni pratiche saranno presto evidenti a tutti. L’inflazione in aumento porterà a cambiamenti importanti nell’ambito delle pensioni, ecco perché.

pensioni 2022
Foto Adobe Stock

Il conflitto che sta sconvolgendo l’Europa si sta ripercuotendo pesantemente sull’inflazione, anche in Italia. Questo vuol dire, praticamente, che stiamo assistendo a diversi disagi che iniziano a mettere in difficoltà i contribuenti, ma presto coinvolgeranno anche i pensionati.

Tangibile è l’aumento dei prezzi di alcuni prodotti che diventano, poi, sempre più difficili da trovare. Anche aprire un mutuo è più gravoso a causa dell’aumento del tasso d’interesse che ha superato il 2%, andando ad intaccare i risparmi dei cittadini.

Cosa cambierà, invece, nelle pensioni? Nel corso di questo 2022 avverrà presto un ricalcolo dei coefficienti di rivalutazione per le retribuzioni che dovranno essere adeguati al costo della vita attuale. Cosa significa per i pensionati?

Pensioni 2022, il nuovo calcolo in arrivo: ecco perché

Innanzitutto ricordiamo che in Italia ci sono due modi per calcolare le pensioni; c’è il metodo retributivo per i “vecchi pensionati” e quello contributivo per i nuovi. Il primo metodo è considerato il più vantaggioso perché tiene conto della retribuzione percepita verso la fine dell’attività lavorativa.

Sono molte altre le variabili che influiscono sull’importo degli assegni pensionistici, tra queste troviamo le aliquote di rendimento che vanno a quantificare l’importo della quota A. Quest’ultima è data dalla media delle retribuzioni percepite dall’ex lavoratore negli ultimi 5 anni precedenti alla pensione. La quota B è invece calcolata a seconda delle retribuzioni degli ultimi 10 anni solo se sono stati maturati almeno 15 anni di contributi al 31 dicembre 1992.

Ma cosa cambia per le pensioni 2022? Come accennato prima avverrà un ricalcolo per l’adeguamento al costo della vita a causa dell’inflazione recente. Le pensioni subiranno una rivalutazione dell’1,9% per i pensionati anteriori al 1995 ma anche a quelli anteriori al 2012.

Negli ultimi giorni molto si sta parlando anche del bonus di 200 euro stipulato dal Decreto aiuti di Mario Draghi che dovrebbe dare sollievo a diverse categorie del mondo del lavoro e del precariato. D’altronde in Italia la situazione media degli stipendi degli ultimi anni è davvero molto critica: ecco i dati. 

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