Bitcoin, nuova piattaforma di Elon Musk? È una truffa, i dettagli

Il web è spesso ricco di opportunità, anche se a volte queste sono illusorie. Come quella di una piattaforma a firma Elon Musk sui Bitcoin. Ecco a cosa stare attenti.

Il mondo digitale è sempre più ostico e complesso. I nostri dati sono spesso a rischio e, questo, non lascia dormire tranquilli. Negli ultimi anni, un altro mondo si è fatto sempre più avanti: quello dei Bitcoin. Anche in questo caso, si parla di un universo molto intricato anche se risulta essere davvero intrigante. Per questo motivo, i cybercriminali tentano di truffare anche in questo ambiente.

Bitcoin e Elon Musk
AdobeStock e Ansa Foto

I Bitcoin sono una strada che molti imprenditori vogliono seguire. Tra questi c’è sicuramente Elon Musk. Tesla, infatti, nella sezione pagamento prevede la possibilità di pagare con i Bitcoin, precisamente con Dogecoin. Segno di come l’imprenditore veda di buon occhio tale discorso.

Come detto, però, il web non regala solo occasioni e possibilità ma anche pericoli. Come in questo caso, in cui si sta spargendo sempre più una voce in particolare. Una presunta piattaforma di Elon Musk che prometterebbe facili guadagni. Insomma, da come possiamo intuire è una truffa. Andiamo, quindi, a vedere nello specifico di cosa si tratta.

Bitcoin, piattaforma Elon Musk per le famiglie? È una truffa

Spesso vediamo una sorta di articoli che attirano l’attenzione. Negli ultimi giorni, uno dei più comuni raffigura Elon Musk e la sua “nuova ” piattaforma. Questa prometterebbe il miglioramento delle proprie condizioni di vita. Una piattaforma in Bitcoin che sarebbe stata realizzata con un investimento da 1,5 miliardi. Peccato, però, che si tratta di pagine false nonostante la cura per la realizzazione. Inoltre, queste, riescono anche ad aggirare Facebook.

Da come possiamo vedere, la notizia attira perché promette un miglioramento delle proprie condizioni economiche. A maggior ragione oggi dove la situazione è molto complessa complice i problemi mondiali attuali. Nel articolo truffa, si parla del fatto che non sia richiesta esperienza ma solo un deposito iniziale di 300 euro. Inoltre, si aggiunge anche un’intervista all’imprenditore. In quella occasione, l’imprenditore parla di fare presto prima che tutto venga oscurato. Ma, come detto, si tratta solo di una truffa di cui ovviamente Elon Musk è totalmente ignaro, il suo nome è stato infatti utilizzato in maniera impropria.

I Bitcoin, però, sono spesso soggetti a queste situazioni. I cybercriminali, infatti, fanno di tutto per intrappolare il povero malcapitato. Riescono ad utilizzare grafiche non loro per creare tutto un ambiente “comune” all’utente. E, come riportato da ticinonews, tali annunci sarebbero anche in grado di aggirare Facebook. Non solo per la grafica ma anche per il link. Collegamento che solo all’apparenza è uguale ma se osservato attentamente si noterà che è diverso.

Il discorso Bitcoin, quindi, si fa ancora più complesso in presenza di questi loschi tentativi. Se vogliamo approcciarci a questo mondo dobbiamo stare molto attenti. I Bitcoin hanno dei pro e dei contro. Anche se, come detto, in questo caso la pericolosità nasce dai cybercriminali. Insomma, anche in questo caso stiamo attenti a qualsiasi cosa ci appare sul web. Se siamo interessati, prima di agire, cerchiamo più informazioni.

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