La salute mentale è un affare complesso e delicato. Ora, grazie al Governo, è arrivato un bonus psicologico. Vediamo a chi è destinato e le varie cifre.
Gli ultimi due anni sono stati davvero duri, per alcuni massacranti. La pandemia ha profondamente inciso sulla salute mentale di tante persone. Cosa che ha portato il governo a muoversi per un sostegno chiaro e deciso. Perché, l’argomento in questione non va affatto sottovalutato.
Il Bonus psicologico era già contenuto e, quindi, previsto nella legge di Bilancio 2022. Qualche ostacolo, però, lo ha portato ad non essere più presente nella forma definitiva. Ci sarà, ed è qui che arriva la buona notizia, nel Decreto Millepropoghe. Lo scopo è chiaro e va in direzione di un serio supporto statale a chi ha risentito della pandemia mondiale.
Il sostegno psicologico è stato invocato da tanto. Come detto, l’argomento è complesso. Ma nel corso del tempo, ci sono stati anche vari bonus. Non ultimo quello dell’INPS in direzione alle famiglie con figli che presentano gravi difficoltà. Anche in questo caso, il bonus vuole fortemente aiutare persone in difficoltà. Andiamo a vedere, quindi, i destinatari del Bonus e le cifre che possono essere garantitie.
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Bonus psicologico: destinatari e cifre di interesse
Partiamo con il dire che il bonus psicologico spetterebbe a due categorie di persone. La prima è quella dei più deboli, con la priorità data ai pazienti con patologie oncologiche. Mentre la seconda categoria è quella dei bambini e adolescenti in età scolare.
Tale categorie sono state modifiche dato che, all’inizio, si parlava solo di studenti e personale scolastico. La porzione poi si è ampliata con due tipi di incentivo. Uno che si riceve tramite modello ISEE e l’altro non ha limiti di reddito. Ma le operazioni sono in corso e, come segnala il sito proiezionidiborsa.it, la cerchia sembra destinata ad allargarsi. Così da permettere a quante più persone di beneficiare di questo bonus.
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Il Decreto Milleproroghe da in dotazione una cifra di 20 milioni di euro, invece dei 10 precedentemente stabiliti. La metà sarebbero destinati all’ASL e altri 10 sono destinati effettivamente al bonus. Cosa che da la possibilità di accesso ad un voucher per chi ha bisogno di assistenza. Quindi, al momento, l’importo è fino a 500 euro. Anche se questo può variare in base al modello ISEE presentato. Anche se, su questo aspetto, non c’è ancora la parola fine. Stiamo parlando ancora di un Decreto che ha bisogno di diventare Legge. Per questo motivo, alcuni dettagli potrebbero cambiare una volta avvenuta la trasformazione in Legge.
