La moglie di Stefano D’Orazio si scaglia contro i giornalisti e ci ha tenuto a sottolineare come ricordare un artista come il marito è doveroso.
Dopo due anni da quando il batterista dei Pooh è scomparso e dopo qualche giorno dalla fine del Festival, Tiziana Giardoni è stata inviata a Storie Italiane per ricordare il marito. Nell’occasione non ha trattenuto il suo sfogo ed ha detto ciò che pensa.
Anche questa mattina il tema centrale di Storie Italiane è stato il Festival di Sanremo che ha riscosso un grandissimo successo, come non si vedeva da tantissimi anni. Passate l’euforia degli ascolti e i festeggiamenti per i vincitori della kermesse musicale, si parla anche di tutti gli eventi che hanno fatto da cornice all’evento televisivo.
Tra i momenti più intensi c’è stato il ricordo de Le Vibrazioni allo storico batterista dei Pooh Stefano D’Orazio. Il gruppo, che era in gara con il brano Tantissimo, hanno omaggiato il musicista mettendo una sua foto sulla batteria di Alessandro Deidda per ricordare il suo lavoro e il suo talento.
Un gesto che è piaciuto molto a Tiziana Giardoni che ci ha tenuto a ringraziare Francesco Sarcina e Alessandro Deidda. I due musicisti che erano in collegamento da casa. La moglie di D’Orazio inoltre ha approfittato a sottolineare come il ricordo di un artista sia fondamentale, soprattutto in un evento come il Festival di Sanremo.
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Storie Italiane, il ricordo di Stefano D’Orazio: Tiziana Giardoni non ci sta
Questa mattina la moglie del batterista dei Pooh, Tiziana Giardoni è intervenuta nella trasmissione condotta da Eleonora Daniele per parlare del marito e del Festival di Sanremo. La donna ha ringraziato sentitamente Sarcina e Deidda per il gesto che hanno fatto durante la loro esibizione.
Tiziana ha ammesso che si è emozionata dopo l’esibizione de Le Vibrazioni. Così come ha commosso tutte le persone che sono state legate artisticamente al marito. Poi la Giardoni ha sottolineato come ricordare un artista musicale sia doveroso, soprattutto in un evento televisivo come il Festival della Canzone Italiana.
“Ho sentito molti ripetere che il Festival non deve essere un necrologio. Però è un Festival della musica italiana e ricordare anche solo con una canzone artisti del nostro repertorio è bello“, ha sottolineato Tiziana in trasmissione.
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Poi ha proseguito sottolineando come il ricordo “non l’hanno fatto per tutti”. E ha aggiunto: “Ricordiamoci poi che Stefano è andato via in un modo crudele, non c’è stato modo nemmeno di salutarlo”. Il batterista infatti è andato via a novembre 2020 a causa del Covid.
