Caffè, cosa accade se smettiamo di berlo? Effetti inaspettati

Il caffè è la bevanda per antonomasia, moltissime persone ne fanno uso quotidianamente. Ma cosa accadrebbe se smettessimo di berlo?

Caffè (AdobeStock)
Caffè (AdobeStock)

Tra le bevande più consumate c’è sicuramente il caffè. Questo ha una storia e tradizione che intriga molti, il suo aroma pervade tutto l’organismo. Tutto questo lo rende la bevanda più consumata quotidianamente. Non solo una tazzina ma, spesso, viene consumato anche più volte al giorno.

Ci sono, però, delle situazione a cui fare attenzione. Un particolare ingrediente potrebbe danneggiare l’organismo. Anche un eccessivo consumo di caffè porta solo aspetti negativi. Grosse quantità possono rappresentare una minaccia per fegato e cuore. E, come svelato dalla nutrizionista Svetlana Panchenko a Sputnik, anche alla tiroide. Dall’altra parte, però, il caffè è anche fautore di tanti benefici.

Sicuramente il caffè incide sul nostro organismo e sulla nostra quotidianità. La nutrizionista ha svelato anche gli effetti nel caso si smettesse di berlo. Ci sarebbero degli effetti davvero inaspettati.

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Caffè: cosa accade se si smette di berlo?

Le parole della nutrizionista sono state: “Consiglio a tutti di rinunciare al caffè per almeno due settimane, dato che può interrompere significativamente la secrezione gastrica, quindi le proteine e il ferro dal cibo saranno assorbiti peggio dagli alimenti e la microflora patogena nell’intestino, al contrario, inizierà a crescere“.

Inoltre, questa bevanda ha anche incidenza sul rilascio della bile di alcune persone. Anche qui ci sono aspetti positivi e negativi da considerare. Da una parte agisce come una specie di lassativo. I soggetti che soffrono di stitichezza potrebbero beneficiare di questa azione. Dall’altra parte, però, il rilascio rapido del bolo non permette all’intestino di assorbire la totalità dei nutrienti.

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La nutrizionista russa, inoltre, ha sottolineato come due o tre tazzine possono essere utili anche per fornire serotonina. Così da dare un sostegno all’umore. Ma guai ad abusarne. Questo porterebbe irritabilità e sbalzi d’umore. Anche se un’altra funzione è quella antiossidante. Come vediamo ci sono dei pro e dei contro, la raccomandazione è di non abusarne perché i risvolti negativi sono dietro l’angolo.

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