Caffè, aumentano i prezzi? Scatta l’allarme, rischio stangata

Tiene banco la questione rincari, aumentano anche i prezzi del caffè? Di cosa si tratta, l’allarme e le possibili motivazioni

Caffè, aumentano i prezzi? Scatta l'allarme: le motivazioni
Caffè (fonte foto: AdobeStock)

È un argomento che comprensibilmente sta a cuore a molti, quello che continua a tenere banco e che riguarda l’aumento dei prezzi, siano essi del pane, della pasta, delle bollette: tra questi, il discorso potrebbe riguardare anche l’amato caffè, ma ecco di cosa si tratta.

Ad occuparsi di tale tema in un approfondimento dedicato è wallstreetitalia.com, che al riguardo spiega che i rincari deriverebbero, tra le altre cose, dai vincoli di approvvigionamento mondiale e il relativo impatto sul mercato, in virtù del fatto che produttori e torrefattori talvolta sono in paesi diversi.

Inoltre, ad incidere, sarebbero anche le situazioni dei paesi esportatori, come l’Etiopia che, si legge, si troverebbe sull’orlo della guerra civile, o il Vietnam, con casi covid in aumento che potrebbero incidere sulla produzione.

Wallstreetitalia.com ripota anche le parole di Ole Hansen di Saxo Bank alla CBNC, dove tra le altre cose viene sottolineato che occorre concentrasi sulla situazione del Brasile, “dove abbiamo avuto un cambio nelle temperature, con un periodo molto rapido di gelo che ha colpito alcune delle aree di coltivazione, e abbiamo avuto un periodo di siccità lasciando il raccolto del 2022 in uno stato un po’ precario”.

Aumenta il prezzo del caffè? Le parole di Assoutenti

Tema di grande interesse e che desta grande curiosità, in generale quello riguardante l’aumento dei prezzi e, in particolare, quanto concerne il caffè, l’amata bevanda dall’utilizzo diffuso.

A parlarne come detto è wallstreetitalia.com che menziona le parole di Ole Hansen di Saxo Bank alla CNBC, il quale ha spiegato, circa il Brasile, che qualora le proiezioni nei mesi a venire dovessero conferma “un rallentamento o una riduzione della produzione, allora il rischio che la nostra miscela diventi più costosa è molto reale”.

Un tema, questo, su cui si è pronunciata anche Assoutenti, spiegando che la colazione al bar in ottica dell’aumento dei prezzi, potrebbe diventare un affare da lusso per i ricchi. In particolare, il presidente Furio Truzzi ha spiegato che sono 5,5 milioni gli italiani che ogni mattina fanno colazione al bar.

Un abitudine diffusa ed amata da molti che potrebbe però venire modificata in virtù dei rincari, con i costi delle materie prime degli alimentari che vanno a comporre i prodotti che vengono consumanti nel corso della colazione “ha infatti raggiunto i livelli più alti degli ultimi 10 anni: da inizio anno le quotazioni del caffè sono aumentate dell’80%, quelle del latte del 60%, lo zucchero segna un +30%, le uova +26% e il cacao +20%”, si legge.

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A ciò, si legge ancora, si devono aggiungere gli aumenti in bolletta e i costi delle materie prime ed energia che saranno scaricati sui listini al dettaglio, spiega.

Una colazione con cappuccino e cornetto al bar potrebbe, avverte, subire un aumento da 2,4 euro di media di oggi a 3,4 euro. Così come ad aumentare potrebbe essere il prezzo della tazzina di caffè, che potrebbe passare da 1,09 euro in media a 1,50.

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