Bollo auto, 2022 di sconti: ma solo per chi possiede queste auto

Il bollo auto è una tassa annuale per gli automobilisti. Ma, nel 2022, per alcuni soggetti ci saranno degli sconti. Ecco per chi.

Bollo auto, sconti e agevolazioni (AdobeStock)
Bollo auto, sconti e agevolazioni (AdobeStock)

Tutti gli automobilisti sapranno bene come funziona il bollo auto. Questa è una tassa che non si può in alcun modo saltare. Chiunque possegga un’automobile deve pagare questa tassa. Che, in alcuni casi, sa essere molto salata. Ma non per tutti. Infatti, come da legge ci sono delle esenzioni per alcuni specifici soggetti.

Sconti ed esenzioni sono state al centro di forti discussioni di Governo. Infatti, in Parlamento si è discusso per delle limitazioni a queste agevolazioni. Cosa che, fino a questo momento, non è passata. Quindi, anche l’anno prossimo alcuni soggetti beneficeranno delle agevolazioni.

Pensiamo a chi possiede la legge 104. Le persone disabili hanno spazio all’esenzione del bollo auto. Anche qui ci sono delle categorie apposite. Insomma, anche in questo caso non tutti i possessori della legge 104 hanno diritto all’esenzione. Ma ci sono anche altri soggetti che avranno l’esenzione. Oltre ad alcuni che avranno pesanti sconti. Andiamo a vedere chi sono.

Bollo auto: 2022 di sconti ed esenzioni

Come detto in precedenza, ci sono delle categorie che avranno forti agevolazioni. Detto delle persone che hanno la legge 104, ora approfondiamo gli altri attori di questo argomento. Per chi possiede auto elettriche, come riportato da proiezionidiborsa, ci sarà l’esenzione del bollo per 5 anni. La regola è applicata in 18 Regioni italiane. Tentativo chiaro per proteggere l’ambiente mettendo in circolo tali veicoli.

Le categorie, però, non sono finite quei. L’ultima categoria riguarda chi possiede auto d’epoca. Anche qui, il Governo ha valutato l’abolizione del bollo ma non c’è stato nulla da fare. Quindi, nel 2022, i collezionisti e i possessori ai auto d’interesse storico avrà il bollo auto scontato del 50%. Oltre gli anni, il veicolo deve avere minimo 30 anni. L’auto deve anche essere iscritta nel registro dell’Automotoclub Storico Italiano. Qui, inoltre, l’iscrizione è totalmente gratuita.

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Da come abbiamo visto, l’abolizione da parte del Governo non ha molto senso. Anche per una questione di introiti. Considerando il fatto che ci sono tantissime automobili d’epoca. Nonostante questo, però, chi possiede questi veicoli può stare comunque tranquillo.

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