Viaggi e alberghi, novità importanti: cosa cambia dal 6 dicembre?

Grande attenzione sul tema dei viaggi e degli alberghi, con novità importanti da tener presente: cosa cambia dal giorno 6 dicembre?

 Viaggi e alberghi, novità importanti: cosa cambia dal 6 dicembre?
Stanza Hotel (fonte foto: Pixabay)

L’attenzione di molti è sempre alta su viaggi ed alberghi, un tema che cattura l’attenzione e su cui c’è grande interesse, a maggior ragione se associato al periodo della pandemia, dell’attenzione massima ai contagi e alle misure di sicurezza intraprese per contrastare la diffusione del virus: cosa cambia dal 6 dicembre?

Come noto, di recente vi è stata l’approvazione da parte del Cdm del decreto che introduce il Super Green Pass e le misure diverse, e tra i vari ambiti affrontati nel contrasto al Covid, vi è anche una stretta sugli alberghi. Non occorreva infatti, spiega Fanpage.it, esibire il green pass per soggiornare in Hotel, ma le regole cambieranno a partire dal 6 dicembre e anche per recarsi in albergo servirà esibirlo.

Come si legge su Corriere.it, per accedere agli alberghi anche in zona bianca, occorrerà mostrare il green pass “base”, ovvero avere in posso un tampone molecolare con esito negativo la cui validità è di 72 ore, oppure antigienico con esito negativo, la cui validità è di 48 ore.

Viaggi e alberghi, cosa cambia dal 6 dicembre: le novità

Grande attenzione dunque sul tema viaggi e alberghi, al pari degli altri contesti, in epoca Covid e pandemia, in merito a quanto deciso e alle misure da rispettare intraprese per contrastare i contagi e la diffusione del virus.

Come spiega Fanpage.it, all’interno delle strutture sarà necessario avere il green pass anche per fare l’accesso ai ristoranti, nelle piscine, nelle palestre o nei centri benessere.

Si legge inoltre, a proposito dei viaggiatori dall’estero, che potrebbero esserci ulteriori misure di controllo ai confini, in particolare modo per coloro che arrivano da Paesi dove il numero dei contagi risulta essere alto.

Il Corriere della Sera spiega che restano invariate le regole per coloro che si recano all’estero e dunque dovranno essere controllate le restrizioni e le misure adottata da ciascun Paese e compilare sempre il PLF (Passenger Locator Form), obbligatori per tutti coloro che arrivano in Italia mediante ogni mezzo di trasporto, prima dell’ingresso sul territorio nazionale.

Rispetto sempre ai viaggi all’estero, occorre controllare le liste di cui fa parte il Paese e le disposizioni al riguardo, e ci si può informare controllando il sito della Farnesina Viaggiare sicuri.

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Nel frattempo, il Ministro Speranza, come si legge da Investireoggi.it, ha emanato un’ordinanza che vieta gli arrivi dal Sudafrica e da altri Paesi africani per coloro che hanno transitato in tali luoghi negli ultimi 14 giorni, a causa della nuova variante.

Il ministrato ha spiegato che “Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini.” 

Inoltre ha ribadito che “I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione”.

In ogni caso ed a prescindere da tutto, è opportuno e fondamentale informarsi, aggiornarsi ed approfondire tutte le questioni quando si parla di mettersi in viaggio, consultando i siti degli enti preposti e gli esperti del settore e specialisti, al fine di chiarire ogni dubbio, rispettare tutto quanto stabilito dalla legge e muoversi nella massima sicurezza, approfondendo le misure sia in generale che nello specifico della propria situazione.

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