Il Volo è uno dei gruppi italiani più famosi ed amati in tutto il mondo. Ma recentemente Ignazio Boschetto ha vissuto un terribile lutto.
Questa sera andrà in onda su Rai 1 il concerto evento che Il Volo ha registrato all’Arena di Verona davanti una platea sold out. Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone sono stati protagonisti, lo scorso 5 giugno, di un grande live show.
L’evento all’anfiteatro veronese è stato un sentito e commovente omaggio al maestro e compositore italiano Ennio Morricone, recentemente scomparso e che oggi, mercoledì 10 novembre, avrebbe compiuto 93 anni. Tantissimi sono gli ospiti intervenuti: da Marco Giallini a Riccardo Cocciante, passando per Laura Chiatti, Andrea Griminelli, Stefano Bollani e molti altri.
Ma quest’anno il gruppo ha dovuto affrontare il dolore di un grave lutto che ha colpito uno dei tre tenori. Stiamo parlando di Ignazio Boschetto che all’improvviso ha perso il padre. Una notizia inaspettata, tanto che in molti temevano che la loro ospitata a Sanremo 2021 sarebbe stata a rischio.
Il Volo, come è morto Vito Boschetto: il padre di Ignazio
Per quanto ne sappiamo Vito Boschetto è morto improvvisamente. La notizia, infatti, ha colto di sorpresa tutti, sia chi conosceva l’uomo che i fan dei tre tenori. Sappiamo che l’uomo era originario di Marsala, ma è deceduto a Bologna dove si era trasferito con il figlio da qualche tempo.
Stando ad alcune indiscrezioni che sono arrivate subito dopo la tragedia, la causa del decesso di Vito sarebbe stato un malore improvviso che non gli ha dato scampo. L’uomo, oltre al figlio Ignazio, ha lasciato la moglie Caterina Licari e l’altra figlia Nina.
Il lutto ha colpito non solo la famiglia Boschetto, ma tutto il gruppo. Come loro stessi hanno sottolineato, sono una famiglie ed il padre di Ignazio era un po’ il padre anche per Piero e Gianluca. Visto che i tre sono cresciuti insieme, andando in giro per il mondo sempre accompagnati dai genitori, visto la giovane età.
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Lo stesso Vito, infatti, ha accompagnato Ignazio in diverse tappe del tour. La presenza dei genitore all’inizio della loro carriera era fondamentale, visto che si trattava sempre di minori.
