Riscaldamento, l’errore da evitare: occhio alla tasca ma non solo

L’accensione e l’utilizzo del riscaldamento richiede grande attenzione: l’errore da evitare che impatta sul portafoglio ma non soltanto

Riscaldamento, l'errore da evitare: occhio alla tasca ma non solo
Riscaldamento (fonte foto: AdobeStock)

L’arrivo del freddo porta con sé le basse temperature, a seconda dei luoghi in cui ci si trova in Italia, e l’esigenza di tenere la casa al caldo accendendo il riscaldamento: tuttavia, vi sono errori da evitare che possono incidere sulle voci di spesa e sui costi in bolletta, ma non soltanto. Ecco di cosa si tratta.

Le premessa importante riguarda la sicurezza, ovvero va ricordato che è opportuno ed importante confrontarsi con gli esperti del settore e gli specialisti quando si affrontano temi relativi ad esempio al riscaldamento e all’uso in sicurezza di strumenti in casa, al fine di ottenere informazioni, chiarimenti su eventuali dubbi ed indicazioni da seguire.

Il riscaldamento è una risorsa utile e preziosa che mette al riparo dal freddo soprattutto nelle giornate in cui la temperatura risulta essere molto bassa, permettendo di avere in casa un calore tale da contrastare il freddo che c’è all’esterno, riscaldando per l’appunto le aree dell’abitazione dove si trascorre la giornata.

Come noto, l’Italia è divisa in sei fasce climatiche, ciascuna con regole ed indicazioni da seguire in merito all’utilizzo e all’accensione dei riscaldamenti, a seconda del clima e delle temperature medie.

Riscaldamento in casa con l’arrivo del freddo, l’errore da evitare

Il tema del riscaldamento in caso è sempre molto importante ed interessa tantissime persone, poiché associato alle voci di spesa e ai costi in bolletta, e proprio a tal riguardo vi sono alcune mosse da seguire per provare a risparmiare un po’ di denaro giorno dopo giorno.

Tuttavia, l’argomento non riguarda soltanto spesa e consumi, ma anche il corretto utilizzo relativamente alla salute, come si legge su lettoquotidiano.it, in riferimento alle temperature molto alte e all’utilizzo di notte.

Nella “Guida per la prevenzione” in merito a “Come proteggesti dal freddo“, approfondimento presente sul sito del Ministero della Salute, vi sono varie ed importanti informazioni in merito all’effetto del freddo sulla salute, su come proteggersi ed altro ancora.

Tra questi, vi è anche una voce relativa alla casa e ai “Valori ottimali del microclima domestico”, dove sono espressi alcuni punti importanti, ad iniziare dalla regolazione del riscaldamento ottimistico, per l’appunto, su valori ottimali.

Tra i vari importanti punti indicati, si legge di evitare che “l’aria diventi eccessivamente secca (specialmente se sono presenti persone affette da malattie respiratorie come bronchite e asma)” mediante l’utilizzo di un umidificatore o avendo cura di disporre contenitori d’acqua su termosifoni.

Si legge una raccomandazione anche a proposito dell’apertura di tanto in tanto di finestre, nelle ore più calde, “per favorire il ricambio d’aria necessario per disperdere polveri e microbi e ridurre il rischio di infezioni.

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Ma anche di evitare dispersioni di calore utilizzando ad esempio persiane o tende, garantendo un ricambio d’aria nelle ore più calde, e di non stare troppo vicini alle fonti di calore.

In ogni caso e a prescindere da tutto, sia per l’utilizzo in sicurezza del riscaldamento e di altri strumenti presenti in casa, che quando si parla di salute, è fondamentale informarsi ed approfondire tutti i temi con gli specialisti, gli esperti e i medici competenti per ottenere informazioni, chiarimenti ed indicazioni da seguire tanto in generale quanto nel particolare della propria situazione.

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