Il dramma di Gianluca Grignani, in lacrime: mai visto così

Durante l’intervista rilasciata a Silvia Toffanin, Gianluca Grignani si lascia andare a confessioni che lasciano la conduttrice esterrefatta. Ecco cosa ha rivelato. 

Gianluca Grignani (Getty Images)
Gianluca Grignani (Getty Images)

Gianluca Grignani ha deciso di raccontarsi a cuore aperto. Il cantautore, ieri sabato 16 ottobre, è stato tra i protagonisti di Verissimo. L’artista lombardo si è sbottonato e ha lasciato che i sentimenti ed i ricordi prendessero il sopravvento, non censurando nessuna emozione.

Dopo essere stato lontano dalle scene musicali per diverso tempo, Gianluca è tornato ed ha parlato della sua storia. L’artista, il cui nome è apparso nella lista tra i possibili Big del prossimo Festival di Sanremo, ha parlato del suo successo come cantante, ma anche della sua vita privata.

Ha confessato com’è il rapporto con i figli e con l’ex moglie Francesca Dall’Olio. Poi ha rivelato, per la prima volta, il dolore ancora vivo per la morte di un’amica a lui molto carta e la sofferenza delle molestie che ha subito quando era solo un bambino.

Gianluca Grignani, il rapporto con i figli

Dopo aver conosciuto la fotografa Francesca Dell’Olio nel 1996, sul set del videoclip La fabbrica di plastico, Gianluca ha deciso di sposare la donna nel 2003. dalla loro relazione durata diciotto anni, sono nati quattro figli: Ginevra, Giselle, Giosuè Joshua e Johanna.

“Mia figlia più grande vive con me – ha detto Grignani a Silvia Toffanin – gli altri tre vivono con la mamma”. Poi il cantante ha confessato che il momento della nascita dei figli è stato difficilissimo per un uomo come lui. “Sono un padre permissivo – confessa – li lascio liberi, anche se la libertà è complicata”.

“Chiudiamo l’argomento dice il cantautore milanese – altrimenti mi viene la lacrimuccia”. Da qui, infatti, Silvia passa subito ad un altro argomento del suo passato.

Verissimo, Grignani: “Ho subito abusi da bambino”

Sempre durante l’intervista a Silvia Toffanin, Gianluca ha confessato che quando era piccolo era pigro, ma amava molto l’arte e gli piaceva socializzare. Le cose, però, sono cambiate nel 1982, quando lui aveva 11 anni ha incontrato un pedofilo di 18 anni.

“Si sedeva sopra di me – confessa – e mi chiedeva di avere un rapporto con lui. Quando ha capito che non poteva avere da me quello che voleva, mi picchiava”. Poi ha rivelato che i genitori non sono andati avanti legalmente: “Non so bene perché, mia madre voleva, mio padre no. Ma queste persone non devono essere perdonate”.

Da quel momento, per Gianluca è cambiato tutto. Non era più il ragazzino sorridente e spensierato. “Il mio sorriso è diventato più amaro – ha detto – mi sentivo in colpa e questa sensazione è spagliata”.

Gianluca Grignani, il dolore per l’amica: “Vivo vicino la sua casa”

Durante l’intervista, il cantautore milanese inizia a piangere ininterrottamente. Un fiume in pieno e non riesce a fermarsi. Il motivo è l’amica Stefania, morta quando aveva solo 12 anni a causa di una leucemia fulminante.

“Vivo vicino alla casa in cui morì Stefania – ha rivelato – Mi sono dimenticato di lei per tanti anni – continua, dopo che Silvia Toffanin gli ha consigliato di calmarsi – piango perché sono libero”.

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Inoltre, ha detto che in questi tre anni e mezzo di assenza dalla scene musicali si è concentrato su sé stesso ed ha scritto 80 brani. Chissà se uno di questi lo sentiremo proprio sul palco dell’Ariston.

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