Condizionatore: 4 modi per risparmiare e un errore da non fare assolutamente!

Il condizionatore combatte il caldo afoso ma pesa in bolletta e sull’ambiente: 4 modi per risparmiare ed un errore da non fare assolutamente

Condizionatore: risparmiare in 4 mosse e l'errore comune da evitare
Condizionatore (fonte foto_ Adobe Stock)

L’utilizzo del condizionatore, che sia a casa o in ufficio, è spesso il principale rimedio per combattere il caldo afoso e le alte temperature che l’Italia sta raggiungendo in questa estate: l’uso, e spesso l’abuso del climatizzatore comporta però un aumento in bolletta molto salato. Come fare allora per risparmiare?

Risparmiare, ed evitare di ricevere brutte sorprese in bolletta è possibile con alcuni accorgimenti e un po’ di attenzione a degli aspetti particolari che possono però risultare molto importanti non solo per il portafoglio, ma anche per l’ambiente e per la salute.

Godere di una buona temperatura nella stanza in cui si lavora, si fanno faccende o semplicemente ci si rilassa è importante, ancor di più lo è dormire e riposare bene. Ma non vanno sottovaluti altri aspetti che contano molto e che hanno un peso anche rispetto alle bollette.

Di seguito, quattro mosse da fare ed un errore comune da non commettere, quando si parla di aria condizionata.

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Condizionatori, climatizzatori e aria condizionata: come risparmiare e l’errore da non commettere

Il primo aspetto da tener presente per quanto riguarda le soluzioni per intervenire sul risparmio del condizionatore, riguarda i tubi del sistema di refrigerazione che sono posti all’esterno.

È importante che quest’ultimi siano isolati termicamente e a dovere, onde evitare la dispersione del calore. In questo infatti, una eventuale dispersione potrebbe inficiare il funzionamento del condizionatore stesso. Riguardo a tale discorso, si parla di coibentazione.

Sarebbe anche opportuno che la parte esterna del climatizzatore non fosse esposta direttamente alla luce solare o alle intemperie.

In secondo luogo, non si può non parlare del risparmio energetico, quando si affronta l’argomento climatizzatore in rapporto alle bollette salate.

È opportuno infatti tenere d’occhio la potenza termica erogata dal condizionatore rispetto alla temperature presente nella stanza. Per farlo al meglio, l’utente può ricorrere alla tecnologia inverter, ovvero ad un dispositivo che regola il tutto in modo automatico.

Il terzo punto a cui stare attenti riguarda la temperatura dell’aria condizionata impostata. Spesso non solo l’utilizzo prolungato oltremodo del climatizzatore, ma anche l’uso eccessivo in termini di temperatura non solo comporta costi eccessivi, ma può incidere anche sulla salute.

È un particolare che però può fare la differenza, quello di non impostare la temperatura eccessivamente bassa. Quella infatti ideale è di 5 o 6 gradi in meno rispetto a quella esterna.

Avere troppo freddo in casa non è necessario e soprattutto comporta che il climatizzatore dovrà faticare molto di più per raggiungere la temperatura “fredda”, con conseguenti consumi maggiore di energia e quindi di costi.

La quarta soluzione riguarda invece la deumidificazione, una opzione che comporterà una bolletta meno gravosa al termine del mese; si tratta di una funzione che consente all’utilizzatore di avvertire di meno il calore che lo circonda, eliminando l’umidità in eccesso che è presente negli ambienti della casa.

Tale opzione consentirà  un risparmio in bolletta poiché richiede meno energia in generale.

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Condizionatore, climatizzatore e aria condizionata: l’errore da non commettere

Infine, c’è un errore comune che viene commesso in relazione ad una pratica che spesso è sottovalutata.

Si tratta della pulizia e del cambio del filtro, un particolare che non ha che fare con la pulizia della casa o l’eventuale assenza di polvere nella stanza dove è presente, ma che è proprio del climatizzatore.

Le particelle sono attirare dal macchinario e vengono filtrate in fase di rilascio proprio grazie ai filtri, che però devono esser sempre ben puliti.

Una pratica quindi da tenere in altissima considerazione, poiché è anzitutto importante per la salute, ma può inoltre incidere sul funzionamento del condizionatore, che se utilizzato con costanza a maggior ragione, dovrà lavorare più intensamente per aspirare aria.

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