L’atleta azzurro Lorenzo Zazzeri, argento alle Olimpiadi. Al rientro in Italia è stato protagonista di una brutale disavventura.
E’ stato uno dei grandi protagonisti della spedizione azzurra. Lorenzo Zazzeri ha vinto l’argento nella staffetta 4×100 stile libero. Insieme a lui, c’erano i compagni Alessandro Miressi, Thomas Ceccon e Manuel Frigo. Un evento storico perché è la prima volta che si raggiunge questo traguardo. In precedenza si era raggiunto solo il bronzo della 4×200 ad Atene 2004.
Se la spedizione a Tokyo ha portato decisamente i suoi frutti, il rientro in Italia non è stato affatto piacevole. A Tokyo, il ragazzo, avrà vissuto tante altre emozioni oltre l’argento. Ricordi indimenticabili che ha voluto immortalare.
Il nuotatore è stato derubato di tutti gli oggetti che si era portato da Tokyo. Fortunatamente non la medaglia che aveva con se per mostrarla ai bambini della piscina. Una disavventura tremenda e in cui ha chiedo un aiuto sui social.
Olimpiadi, Lorenzo Zazzeri e la richiesta di aiuto
Dopo aver visto quanto accaduto, ha prima fatto delle storie in cui si vede il finestrino della sua auto distrutto e il borsone sparito. Poi ha scritto un appello, con conseguente denuncia ai Carabinieri, sui social per raccontare quanto accaduto.
Le sue parole sono state: “Il 2 agosto verso le 13:30, hanno sfondato il vetro della mia auto di fronte alla piscina Bellariva di Firenze mentre ero passato a salutare i miei compagni di squadra. Hanno rubato i ricordi della mia Olimpiade, compresa la GoPro e l’iPad con tutti i video di Tokyo e i souvenir per la mia famiglia”. Dopo quanto accaduto, si sono mobilitati tutti i social per convincere chi ha commesso il crimine di restituire il tutto.
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Addirittura il ragazzo è disposto a pagare un riscatto per riavere i suoi oggetti. Anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, su Twitter ha mostrato vicinanza al nuotatore. Chiedendo che venga restituito tutto data la natura brutale del gesto. Al momento tutto tace, ci auguriamo che si possa tornare indietro e ridare i ricordi della sua esperienza al giovane nuotatore.
