Attenzione a questi alimenti per i vostri gatti: sono dannosi

Nel Regno Unito, da aprile a oggi, c’è stata una numerosa crescita di casi che riguarda una patologia fatale per i gatti. Vediamo i prodotti interessati.

Gatti (AdobeStock)
Gatti (AdobeStock)

Sono sempre più numerosi la presenza di animali nelle nostre case. Specificatamente cani e gatti. Questo conduce anche ad averne cura dei propri animali domestici, cura che si trasmette anche attraverso il cibo.

Questo caso riguarda soprattutto i felini. Perché nel Regno Unito sono stati scoperti 130 casi di pancitopenia felina. Questa patologia porterebbe contemporaneamente la presenza di anemia, piastrinopenia e neutropenia. Una condizione molto rara che potrebbe risultare, alla fine dei conti, fatale.

Ancora non si è certificata la causa ma il sospetto è ricaduto su alcuni tipi di alimenti per gatti che sono stati, in maniera precauzionale, ritirati dal mercato. Scopriamo insieme quale sono questi prodotti.

Ecco gli alimenti per gatti ritirati

Questi numerosi casi hanno portato ad essere richiamati i prodotti sia dal produttore stesso che dalla Food Standards Agency, britannica e scozzese. Questa è l’agenzia che si occupa proprio di garantire la sicurezza alimentare, a queste si aggiunge la Defra, il dipartimento per l’ambiente, cibo e gli affari rurali.

Tutti i prodotti segnalati e ritirati, ricordiamo in maniera precauzionale dato che le indagini proseguono, li trovate qui. Un portavoce incaricato ad aggiornare la situazione ha dichiarato, riportato da ilfattoalimentare.it, che: “Non è tato identificato alcun cibo per gatti non sicuro, ma il produttore e i proprietari del marchio interessati, sulla base delle indagini finora effettuate, stanno adottando l’azione precauzionale di richiamare e ritirare i prodotti di cibo per gatti che sono collegati ai gatti colpiti dalla patologia.”

LEGGI ANCHE >>> Alimenti con sostanze tossiche: maxi sequestro in corso

Naturalmente la Fsa consiglia di non dare ai gatti questi prodotti, sia che esso goda di ottima salute sia che esso manifesta dei sintomi. In quel caso occorre rivolgersi al veterinario.

Impostazioni privacy