Lino Banfi, che fine ha fatto Aristoteles de L’Allenatore nel pallone?

L’attore Urs Althaus è noto per il ruolo di Aristoteles nel film L’Allenatore nel pallone insieme a Lino Banfi, Oronzo Canà: ma che fine ha fatto oggi?

Lino Banfi, che fine ha fatto Aristoteles de L'Allenatore nel pallone?
L. Banfi (fonte foto: GettyImages) – Aristoteles, Urs Althaus (fonte foto: Youtube, 80 voglia di trash)

Attore, comico e cabarettista amatissimo dal pubblico, Lino Banfi, con una carriera alle spalle semplicemente incredibile: tra i tanti ruoli importanti, quello di Oronzo Canà in L’allenatore nel pallone. Che fine ha fatto oggi l’attore Urs Althaus, l’interprete di Aristoteles?

Sono tante le pellicole importanti attraverso cui Banfi ha avuto modo di mostrare il proprio talento e la propria bravura; così come tanti sono anche i film dal grandissimo successo dove si è affermata la sua capacità da attore e l’abilità nel saper strappare sempre una risata ed un sorriso al pubblico.

Tra questi, un ruolo importante è rappresentato di certo da L’Allenatore nel pallone, la commedia del 1984 ambientato nel mondo del calcio degli anni ’80, diretto da Sergio Marino e che vede tra i protagonisti, oltre a Lino, Camillo Milli e il duo Gigi e Andrea.

Un vero e proprio cult, quello nato intorno alla Longobarda e alla ricerca del grande talento che avrà poi il nome di Aristoteles.

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Lino Banfi l’Allenatore nel pallone: ecco che fine ha fatto Aristoteles, allenato da Oronzo Canà

Un granissimo successo quello rappresentato da L’allenatore nel pallone e da Lino Banfi, che ha avuto anche, come i fan ben sapranno, un sequel arrivato nel 2008.

La grande star del film è proprio Aristoteles, interpretato da Urs Althaus, attore, imprenditore e modello svizzero, nato a Herrliberg, 25 febbraio 1956.

Dopo il grande successo ottenuto nella pellicola, nel medesimo periodo prende parte al film commedia Arrapaho, ispirato all’omonimo album degli Squallor, successivamente è Venanzio ne Il nome della Rosa.

Negli anni che vanno dal ’92 al 2000 si occupa di attività che non hanno a che fare con il modo del cinema, essendo co-proprietario di un’azienda, e trascorre molto tempo in montagna.

Il ritorno a Roma nel 2011 lo vede impegnato nella serie Il commissionario, prima di affiancare nuovamente Banfi in Un medico in famiglia, l’amatissima serie televisiva dal grande successo, dove Lino interpreta Nonno Libero.

Arriva poi per lui il sequel del film che lo ha reso famosissimo ed apprezzato.

Non va dimenticata la sua autobiografia, Io, Aristoteles, il Negro svizzero. Nell’opera svela particolari aneddoti e racconta dei periodi della sua vita, tra alti e bassi.

I due attori sono intervenuti anche a Sky Sport qualche tempo fa, con Banfi che tra le altre cose ha spiegato: “Non ci vediamo da tanti anni. L’ho rivisto tanto tempo fa in Svizzera, dove lui vive, quando andai a girare un film”.

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In tale occasione, l’attore Urs Althaus ha raccontato di aver vissuto momenti belli ma anche tristi nella sua vita, che sono raccontati nel suo libro, mentre rispetto a L’allenatore nel pallone ha sottolineato: “Per me il film con Lino è stato molto importante perché mi ha aperto le porte del cinema in Italia.”

Quest’ultimo ha svelato che da piccolo sognava di giocare come Pelè e di aver anche ricevuto un contratto dallo Zurigo, ma “poi ho subito un infortunio – si legge su Sky Sportche ha chiuso la mia carriera”.

Urs aggiunge che il ruolo avuto nel film, “come calciatore, mi ha permesso di chiudere il cerchio. Sono riuscito anche ad esultare come faceva Pelè. È una pellicola che mi è rimasta nel cuore”.

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