Il calcio è inorridito per alcune notizie che stanno arrivando. Due giocatori dell’ACR Messina si sarebbero macchiati di violenza sessuale.
Una nuova bufera si starebbe abbattendo sul calcio. A quanto pare, infatti, due giovani giocatori dell’ACR Messina sarebbero sotto inchiesta per una presunta violenza sessuale ai danni di una minorenne. La notizia ha subito fatto il giro e ora si attendono novità sulla questione.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta del Sud il fatto si sarebbe consumato durante il lockdown, nel novembre 2020. L’inchiesta era partita dopo che il padre della ragazza aveva sporto denuncia. Ora i due giocatori hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini preliminari. L’accusa è di violenza sessuale con l’aggravante che la vittima, al momento del fatto, era minorenne.
Calcio in subbuglio: atto gravissimo
La società di calcio di cui fanno parte i due ragazzi è il famoso Messina, che attualmente milita in Serie D, dopo svariati fallimenti e rifondazioni. In passato però la squadra sicula ha giocato anche in Serie A regalandoci una vera e propria favola nella stagione 2004-2005 dove chiuse al 7° posto nel massimo campionato nazionale.
Secondo quanto si apprende la vittima della violenza sessuale avrebbe solo 14 anni. Da una prima ricostruzione pare che i due giocatori, di età giovanissima, avrebbero attirato la giovane in casa per un serata insieme. Una volta lì avrebbero poi abusato di lei. La ragazzina ha raccontato di essere stata bloccata in quell’abitazione e di essere stata costretta con la forza a compiere atti sessuali. Inoltre ha parlato della presenza anche di una terza persona al momento ancora non identificata.
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Intanto gli inquirenti indagano per ricostruire quella triste serata nei minimi particolari. La 14enne al momento sarebbe supportata da specialisti per superare il tutto. Per questioni di privacy non sono stati segnalati i nomi dei due giocatori al momento.
