Sta bene, si sottopone al vaccino e muore, la famiglia accusa

Un nuovo caso di morte sospetta dopo l’inoculazione di un vaccino anti-covid. Il defunto era relativamente giovane e godeva di buona salute.

Vaccino (Adobe Stock)
Vaccino (Adobe Stock)

Qualcuno lo definirebbe il ritratto della salute. Eppure, un uomo residente a Pistoia di appena 63 anni, è deceduto. Dieci giorni prima, gli era stato iniettato l’ormai noto vaccino Astrazeneca.

La famiglia, sconvolta e afflitta dal dolore, pretende che sia fatta chiarezza circa una eventuale correlazione tra il decesso e l’inoculazione del siero. Si è già rivolta agli avvocati per presentare esposto alla Procura.

Ci possono davvero essere legami tra i due eventi? Per il momento la scienza si è espressa in senso contrario. Ma le varie denunce di questi mesi raccontano comunque una verità che merita di essere discussa.

Vaccino: ancora una morte sospetta, forse

I fatti sono già noti. Il sessantatreenne si era vaccinato con Astrazeneca lo scorso 14 maggio, presso l’hub vaccinale del centro fiere “La Cattedrale di Pistoia”. Si trattava della prima dose.

Prima del vaccino, godeva di ottima salute e praticava sport acquatici, ed era vicino alla pensione. Trascorre qualche ora dall’inoculazione del siero anti-Covid, e l’uomo comincia ad avvertire i caratteristici sintomi influenzali di affaticamento e una sindrome di vomito.

La persistenza degli stessi, però, non è mai cessata fino al decesso. L’uomo avrebbe alternato momenti di relativa tranquillità a picchi di malessere. Dieci giorni più tardi, lo scorso 24 maggio, la tragedia improvvisa e inaspettata.

L’uomo è deceduto per arresto cardiaco, vani i soccorsi. La famiglia non ha potuto che sovrapporre l’avvenuta vaccinazione con le sofferenze successive e con la morte prematura. Si è subito rivolta al proprio legale per presentare l’esposto alla Procura della Repubblica, come altri prima di loro. Viene chiesta l’autopsia per fare luce sul decesso del familiare scomparso.

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Proprio un giorno fa era arrivato il verdetto degli esperti sul lotto ABV 2856, che scagionava Astrazeneca da eventuali effetti imprevisti del vaccino. Il nuovo caso metterà in discussione le sicurezze acquisite così recentemente?

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