Per 10 anni ha violentato le figlie: pastore evangelico arrestato

Ponza, per anni, è stato teatro degli orrori per alcuni bambini. Una storia fatta di abusi e omertà segnata da un padre padrone.

Ponza, abusi su minori (AdobeStock)
Ponza, abusi su minori (AdobeStock)

La vicenda è accaduta a Ponza (Latina) dove un uomo di 50 anni ha abusato per lungo tempo delle proprie figlie. Un periodo che va dal 2009 al 2019 e avvenivano con una cadenza quasi giornaliera.

Le verifiche del caso sono partite solo nel 2020 quando la figlia più piccola, oggi maggiorenne, ha voluto denunciare il padre. La dichiarazione della ragazza è avvenuta grazie al sostegno di un pastore e di una psicologa. In una delle dichiarazioni ha raccontato che il padre obbligava lei e la sorella a stare con lui durante il riposino del pomeriggio. E in assenza della madre, le abusava.

In base al racconto delle figlie, l’uomo non aveva un lavoro. I soldi che aveva erano derivati dalla vendita di una casa. Da segnalare una piccola esperienza compresa tra il 2013 e il 2015 quando aprì un negozio di caramelle in Molise. Nello stesso lasso di tempo, si è avvicinato alla comunità evangelica, seguendo quel culto e gestì anche delle comunità come pastore.

Ponza, padre padrone abusava delle figlie: l’omertà e l’arresto in Scozia

L’uomo è stato rintracciato un po’ di tempo fa dalla polizia scozzese. Il lavoro è avvenuto in unione con il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia. L’arresto è avvenuto all’aeroporto di Fiumicino ed è stato trasferito a Rebibbia.

Dalla Procura di Cassino, con le indagini dirette da Giovanna Salerno, le accuse sono molto forti. Gli contestano la violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia. In aggiunta, si pensa che il soggetto possa continuare a fare quello che faceva dato che, secondo il gip, lo faceva con una totale inconsapevolezza.

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In aggiunta al bruttissimo periodo vissuto dai figli, si aggiunge anche l’omertà della madre. La donna non ha mai voluto denunciare l’uomo per “non rovinare mio marito e il matrimonio“. Si dice anche che il padre avesse sistemato telecamere per tutta casa e due nel bagno. Oltre agli abusi, era solito insultare le figlie e prenderle a calci e pugni.

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