Esplosione a Gubbio, un boato e poi la tragedia

In un laboratorio di Gubbio un’esplosione ha tolto la vita a 2 persone. Intanto ora si indaga per capire i motivi di questo incidente.

Esplosione laboratorio di Gubbio (Twitter)
Esplosione laboratorio di Gubbio (Twitter)

Un’altra giornata triste per il mondo del lavoro che piange altre due vittime. Il fatto è avvenuto a Vocabolo Canne Greche vicino Gubbio dove una fabbrica è letteralmente esplosa. Fiamme altissime si sono levate immediatamente ed è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Giunti sul posto hanno subito estratto alcuni operai feriti.

In particolare Alessio Cacciapuoti, 24 anni, è stato trasportato d’urgenza al nosocomio di Cesena. Purtroppo però due delle persone all’interno dello stabile non ce l’hanno fatta. Si tratta di Samuel Cuffaro, 19 anni ed Elisabetta D’Innocenzo, 52. Il primo era uno studente-lavoratore, la seconda, invece, una mamma che ha lasciato distrutta la propria famiglia.

Esplosione Gubbio: ora si indaga sull’accaduto


All’interno della palazzina veniva prodotta la cannabis per un’azienda nazionale. Sono già in corso delle indagini per capire cosa abbia causato precisamente questa esplosione e se vi siano delle responsabilità da ascrivere a qualcuno. Ci vorranno però diversi giorni prima di portare a compimento tutte le rilevazioni del caso.

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Il laboratorio si occupava di abbassare la concentrazione del principio attivo della cannabis. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti alcuni solventi e delle sostanze infiammabili che di solito vengono utilizzati per raffinare la cannabis. Rabbia e scoramento da parte dei parenti della vittime che hanno lasciato il luogo dell’incidente solo in tarda serata.

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