18enne muore durante una lezione a distanza: il terribile sospetto

La tragedia a Bassano del Grappa, uno studente muore durante la lezione in Dad. Gli inquirenti hanno già un’ipotesi più accreditata.

Dad - studente (Google immagini)
Dad – studente (Google immagini)

All’arrivo dei soccorsi, non c’era praticamente più nulla da fare. Uno studente di appena 18 anni, iscritto all’ultimo anno di un Istituto Tecnico Industriale della provincia vicentina, giaceva già privo di vita in terra nella cucina della sua abitazione.

A fare la terribile scoperta il padre, sgomento, disperato e incredulo. L’uomo ha cercato invano di rianimare il figlio, ma non è servito. Al sopraggiungere del 118, che ha condotto il giovane in ospedale, ha dovuto necessariamente arrendersi alla dichiarazione ufficiale del decesso.

Il ragazzo aveva preso parte alle lezioni a distanza in Dad, a cui sono costretti ancora molti studenti di diverso ordine e grado. Allontanatosi regolarmente dallo schermo del computer, non è più tornato alla sua postazione.

Mentre i magistrati hanno già aperto un’inchiesta sull’accaduto, gli inquirenti hanno già sottoposto al vaglio alcune ipotesi molto probabili. E le lezioni a distanza, forse, non sono direttamente implicate.

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La pressione psicologica della Dad, ma non solo

Il diciottenne sarebbe stato colpito da un improvviso e fatale malore. Probabilmente, il decesso è stato provocato da una sostanza stupefacente. O almeno sarebbe questa l’ipotesi più accreditata, considerando che la vittima godeva di ottima salute.

Le indagini ne hanno rivelato la presenza in significative quantità nella stanza del ragazzo. Si tratta di alcuni farmaci, pasticche e un pericoloso quantitativo di nitrito di sodio. Proprio quest’ultima sostanza, un reagente chimico tossico utilizzato nella produzione industriale, che se concentrato e assunte in grandi quantità può risultare letale per l’uomo.

Da un’analisi condotta dagli esperti informatici sul computer del ragazzo sarebbe emerso che il giovane aveva acquistato online una quantità di questa sostanza pari al valore di circa una ventina di euro. Probabilmente, durante la sua pausa dalla Dad, potrebbe averla assunta, e gli sarebbe stata fatale.

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A chiarire definitivamente le cause del decesso sarà comunque l’autopsia, autorizzata dal pubblico ministero Pipeschi per chiudere definitivamente il caso.

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