Cani blu in Russia: possibile contaminazione chimica

La notizia del ritrovamento di cani dal pelo blu per le strade di una città russa potrebbe essere più grave del previsto.

Erano stati avvistati in branco, alcuni giorni fa, nei pressi di Dzerzhinsk, cittadina della regione di Nizhny Novgorod, 7 cani dal pelo color turchese.

Un mix con le nevi ed i ghiacci del posto che farebbero pensare a 7 piccoli yeti, ma che in realtà ha portato dei risvolti non proprio positivi.

Dal pelo dei cani infatti si sarebbe risalito alla possibile contaminazione data dalle scorie chimiche di una centrale nucleare abbandonata.

Nei pressi del posto dove sono stati avvistati i cani colorati vi è infatti la Dzerzhinskoye Orgsteklo, una centrale che era stata abbandonata per fallimento. Si prevede che i cani abbiano trovato dei sacchi di solfato di rame abbandonati e che vi si siano rotolati dentro.

Cani blu in Russia: possibile contaminazione chimica, i cani dovranno essere ripuliti dagli animalisti

Rappresentanti dell’amministrazione comunale, insieme agli esperti di Zoozashchita-NN LLC, hanno visitato l’azienda Dzerzhinskoye Plexiglas per ispezionare i cani la cui pelliccia ha acquisito una tinta blu a causa della colorazione chimica emessa dalle loro scorie.

Il veterinario Dmitry Shcheglov, vice capo medico dell’ospedale veterinario LLC Zoozashchita-NN, ha sottolineato che le condizioni degli animali durante l’esame visivo non destano sospetti. Non è richiesta assistenza di emergenza agli animali, dato che non sembrano avere problematiche di salute.

Sulla questione sono subito intervenuti gli animalisti locali, i quali hanno richiesto la possibilità di avvicinare i cani, cosi da poterli ripulire dalle scorie delle quali si è impregnato il loro pelo e cercare di riportarli alla loro normale colorazione.

I cani continuano a vagare per la città in libertà.

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