Crisi di Governo, le parole di Matteo Renzi: “Meglio l’opposizione”

Il Governo sembra avere i giorni contati, Matteo Renzi non ha più intenzione di sostenerlo, almeno stando a ciò che dice.

Renzi senato
Renzi senato (Facebook)

Il Governo Conte, sembra avere i giorni contati, le ore, quelle no, per le prossime dovrebbe ancora essere in carica. Matteo Renzi, stando alle ultime dichiarazioni rilasciate sembra proprio non volerci stare a queste condizioni. Si parla come sempre, ormai, di Recovery Fund, e come sempre, ultimamente, Italia Viva, il soggetto politico fondato dall’ex premier, sembra volersi sfilare da ogni ragionamento, certo che con determinati presupposti non potranno esserci futuri punti d’incontro.

La situazione per il momento sembra essere quella annunciata già molte settimane fa, dopo e minacce di abbandonare la maggioranza, di far dimettere i ministri e tutto il resto. Matteo Renzi, lancia insomma l’ennesimo attacco frontale all’esecutivo, nella speranza di ottenere quelle concessioni, quel dialogo ,cosi come disse tempo, fa che manca attualmente nel Governo. A questo punto bisognerà capire come risponderà lo stesso Conte agli attacchi dell’ex sindaco di Firenze.

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Crisi di Governo, le parole di Matteo Renzi: “Se sbucano responsabili a sostegno di Conte è legittimo”

“Non temo che sbuchino eventuali responsabili a sostegno del Conte II – dichiara Renzi – se avvenisse sarebbe perfettamente legittimo. Si chiama democrazia parlamentare – continua – e non è un atto di gentilezza di Conte andare in Parlamento: è una esplicita previsione costituzionale. Se però al Parlamento va bene sprecare 300 miliardi di euro in bonus e sussidi, facciano pure: noi andremo all’opposizione“.

“L’insistenza con cui Conte difende una cosa che né Monti, né Berlusconi, né Prodi e né io abbiamo fatto è incomprensibile e comincia a diventare sospetta – continua Renzi – più il premier insiste più sarà importante capire perché non intende avvalersi di una professionalità specifica”.

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