Nell’Italia del vaccino torna l’incubo terza ondata: ancora una volta

In una fase in cui sembrava si potesse risolvere tutto con una bella iniezione di vaccino, ecco rispuntare le tesi più cupe.

Terza ondata
Terza ondata (Facebook)

Il paese è ancora assorbito dalla festività natalizie, e questo fa si che poca lucidità, di fatto, ci sia negli italiani, alle prese con regali, abbuffate dolci tipici e speranze. In questa fase, quella del vaccino finalmente lanciato, finalmente testato, sembrava andare tutto bene, sembrava si fosse riusciti a trovare l’arma contro ogni male, e quindi contro il Covid, ma secondo alcuni virologi, esperti e quant’altro, la terza ondata sarebbe ancora dietro le porte.

Le posizioni si susseguono, ogni grande evento porta con se una sequela di punti di vista spesso inutili, ma spesso ragionati ed interessanti. Come fu per i primi contagi, poi per quando la situazione si fece più seria, il lockdown, la fine del lockdown, l’estate e cosi via. Ogni stagione, ultimamente ha la sua bella dose, di punti di vista. Gli esperti poi, si sa, ci sguazzano, ed eccoci serviti la terza ondata, anche se qualcuno ha addirittura già parlato di quarta.

Bollettino del 30 dicembre: tutti i dati del contagio

I nuovi positivi sono 16.202 (con circa 169.000 tamponi effettuati), i morti secondo il dato odierno sono 575

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Nell’Italia del vaccino torna l’incubo terza ondata: nel frattempo succede anche questo

Nel frattempo si susseguono anche le notizie. C’è la paura per le Rsa, esposte a più rischi del solito, considerate le condizioni medie degli ospiti di queste strutture, cosi come successo nei mesi precedenti. C’è l’infermiera spagnola, positiva al coronavirus, 24 ore dopo aver fatto il vaccino, ma probabilmente era positiva già da prima. E poi c’è la scuola materna che chiude per i troppi casi di positività, ben 39, ed oltre 200 bambini in quarantena, tra le proteste dei genitori, che poco hanno compreso la linea dell’istituto.

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