Milano, parla Adele Gelfo, la prima vaccinata contro il coronavirus nella regione

L’infermiera è stata una delle prescelte per il “V-Day” italiano riguardo le prime vaccinazioni nel paese contro il covid.

“Sono in perfetta forma e non ho avuto nemmeno una linea di febbre. Questa notte ero già in reparto a lavorare”. Queste le dichiarazioni di Adele Gelfo, 50 anni, operatrice socio-sanitaria dell’ospedale Niguarda, una delle prescelte per essere sottoposta ad una delle prime vaccinazioni nella penisola, durante il “V-Day” del 27 Dicembre.

Prosegue nel racconto della sua esperienza, Adele: “È stata un’esperienza positiva, sono molto felice di averlo fatto. Dopo non ho avuto nessun sintomo né problema, nessuna delle possibili reazioni allergiche indicate, nemmeno una linea di febbre. Questa notte ho lavorato in reparto regolarmente e poi sono tornata a casa sotto la neve.”

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Milano, parla Adele Gelfo, la prima vaccinata contro il coronavirus nella regione: sta bene ed è felice

Parla anche del pensiero dei colleghi, dato che in questi giorni erano girate molte voci sullo scontento generale riguardo alla scelta di effettuare o no la vaccinazione:

“Posso dire che in ospedale c’è molta consapevolezza. I colleghi con cui ho lavorato questa notte hanno tutti prenotato il vaccino. Una dottoressa si vaccina già oggi, gli altri lo riceveranno dopo il 4 gennaio quando arriveranno nuove scorte, perché al momento le dosi sono ancora poche e tanti vogliono farlo.”

Parla leggermente commossa anche della sua scelta e del suo esempio davanti ai colleghi:

“È sembrato un po’ strano a tutti vedermi in televisione, ma i miei colleghi mi hanno fatto i complimenti per avere risposto bene alle domande dei giornalisti. Siamo tutti molto contenti. Questa è un’esperienza che rimarrà nella storia dell’ospedale come una bella giornata, dopo i tanti ricordi tristi degli ultimi mesi.”

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