Dove c’è Salvini c’è gaffe: il caso dei pasti natalizi ai bisognosi

Matteo Salvini, involontariamente o meno riesce sempre a restare al centro dell’attenzione ben oltre il dovuto.

Salvini pasti natalizi
Salvini pasti natalizi

Matteo Salvini, perennemente al centro dell’attenzione, anche più del dovuto, in ogni occasione, in cui pubblicamente decide di mostrare il suo volto, o come in questo caso, le sue azioni. Siamo a Natale, e il leader della Lega si appresta ad accompagnare i volontari dell’associazione City Angels in giro per Milano, nella distribuzione di pasti caldi ai più bisognosi. Ma come sempre, o quasi sempre, c’è la gaffe, voluta o meno.

Fin qui tutto normale insomma. Un bel gesto, certo di quelli che i politici puntualmente spolverano in occasioni tipo Natale, ma resta in ogni caso un bel gesto. Il problema però, nasce nel momento in cui un uomo riconosce la propria madre tra quelle fotografate insieme all’ex ministro dell’Interno. A questo punto, l’uomo precisa che quella li nella foto non è una clochard, ma la sua mamma, e lo scrive, a scanso di equivoci, anche su Facebook.

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Dove c’è Salvini c’è gaffe: “Dono distribuito a caso”, precisa la Lega

Michele Tibello, della rete antifascista italiana, figlio della donna fotografata con Salvini, ha per l’appunto dichiarato: “Morisi ha fatto una foto del suo capitano con mia madre nel nostro cortile mentre gli donava un regalo offerto da altri. Vi ricordo che mia madre non è una clochard che vive in mezzo alla strada, ma in quanto nera è utile alla loro propaganda buonista”. La polemica, con tutta la coda di risposte social, è bella che servita.

La risposta della Lega è arrivata puntuale, a chiarire la situazione, dal loro punto di vista: “Nessun errore e nessun pacco distribuito a caso. A Natale, il leader della Lega Matteo Salvini ha partecipato alla consegna di alcuni generi alimentari a famiglie che ne avevano fatto richiesta, e che pertanto avevano lasciato i propri dati e successivamente hanno acconsentito ad alcune fotografie. È il caso della signora residente in via Perugino a Milano e che secondo alcuni media sarebbe stata scambiata per una clochard“.

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