Vaccini, per errore pubblicati i prezzi delle dosi su giornale belga

Errore di una sottosegretaria belga che ha diffuso su Twitter i prezzi delle dosi elargite all’Unione Europea.

I paesi dell’Unione Europea pagheranno 12 euro a dose. Questa la rivelazione sul vaccino Pfizer-Biontech e 18 dollari peri vaccino Moderna,  fatta involontariamente dalla sottosegretaria al Bilancio belga, Eva de Bleeker.

La rivelazione è subito finita su uno screenshot del giornale fiammingo “Het Laatste Nieuws”, che lo ha pubblicato. Ora è da valutare se la de Bleeker abbia fatto il gesto appositamente oppure se sia stato di sfuggita.

Per l’eurodeputato Peter Liese (Cdu Germania), responsabile per la Salute del gruppo Ppe, i prezzi riportati nel tweet pubblicato da Hln sono “realistici”. Secondo la tabella, il vaccino Oxford/AstraZeneca è il più economico (1,78 euro a dose). Per Curevac sono 10 euro a dose, per Sanofi/Gsk 7,56 euro a dose, per Johnson & Johnson 8,5 dollari a dose. I prezzi finora erano rimasti riservati, anche perché la Commissione sta ancora negoziando un contratto con Novavax.

LEGGI ANCHE >>> Vaccino, cattive notizie in USA per una reazione al siero Pfizer-Biotech

LEGGI ANCHE >>> Vaccino, gli italiani si esprimono se farlo o no: cosa ne penseranno?

Vaccini, per errore pubblicati i prezzi delle dosi su giornale belga

Intanto il giorno dell’uscita del vaccino Pfizer-Biontech per l’Unione Europea si avvicina. Come aveva comunicato la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen su Twitter, il 27 dicembre il vaccino verrà ufficialmente presentato.

Il “V-Day” come è stato rinominato, verrà eseguito tra molte nazioni europee simultaneamente appena il vaccino verrà approvato dall’Ema. In particolare tra le nazioni coinvolte vi sono appunto l’Italia, ma anche Spagna, Francia, Germania, Olanda, Svizzera, Lussemburgo.

Per l’Italia pronte già 1,9 circa milioni di dosi che verranno elargite alla popolazione di massa a partire dal 15 Gennaio del 2021. Le vaccinazioni saranno eseguite per primi sugli operatori sanitari e sulle persone anziane nelle case di riposo, insieme a chi li assiste.

Impostazioni privacy