Vaccino, gli italiani si esprimono se farlo o no: cosa ne penseranno?

Un sondaggio di Emg-Different e Adnkronos ha svelato cosa pensano gli italiani rispetto alla possibilità di vaccinarsi o meno.

Finalmente in questo clima pandemico che ci ha tenuto in tensione per tanto tempo, arriva uno spiraglio riguardo una possibile fuoriuscita dall’emergenza. A partire da Gennaio infatti ufficialmente partiranno le vaccinazioni anti-coronavirus con il nuovo vaccino Pfizer-Biotech.

Ma la domanda che in questi giorni sta maggiormente spopolando è la seguente: una volta che il vaccino sarà stato approvato, tutti gli italiani aderiranno a vaccinarsi?

Una prima risposta al quesito è stata data grazie al sondaggio di Emg-Different e Adnkronos il quale ha delineato che la maggioranza degli italiani, statisticamente dalla ricerca 8 su 10, sarebbero favorevoli alla somministrazione.

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Vaccino, gli italiani si esprimono se farlo o no: cosa ne penseranno?

Le prime dosi in arrivo in Italia sono 1,9 milioni che verranno distribuite dopo Natale. Una parte di popolazione è ancora incerta se riceverlo, ma la maggior parte aderirebbe.

Di questi però più della metà non ritiene giusto che vaccinarsi debba essere qualcosa di obbligatorio.

Tra chi lo vuole facoltativo spiccano le donne (56%), mentre gli uomini sono esattamente la metà (50%).

Diversa invece la risposta in base alle differenti fasce di età: non vuole l’obbligatorietà il 62% di chi ha meno di 35 anni, il 58% di chi è nella fascia tra 35 e 54 anni e il 44% ha più di 55 anni. In sostanza più cresce l’età più si va verso la richiesta di obbligatorietà.

A livello geografico invece, il Nordest ha il 71% della popolazione che vorrebbe il vaccino facoltativo, 61% al Sud, 55% al Nordovest, 46% nelle Isole e 30% al Centro.

In conclusione, la ricerca ha appurato in percentuale che il 77% del campione considerato nell’indagine dice di essere disponibile a farsi somministrare il vaccino.

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