De Luca chiede decisioni forti: “Di questo passo riapriremo porte dei cimiteri”

Il governatore campano come al solito ne ha per tutti, e chiede un intervento forte da parte del Governo in materia di misure.

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca (Facebook)

Vincenzo De Luca, governatore della regione Campania, ospite di una nota trasmissione tv Rai, ha parlato delle misure di sicurezza che il Governo vorrebbe adottare in vista di quelli che saranno i giorni clou delle feste. Misure che al momento sono seriamente messe in discussione dall’andamento della situazione generale, fortemente compromessa, dai dati, e dagli atteggiamenti assolutamente irresponsabili di milioni di cittadini, in varie regioni.

Secondo l’ex sindaco di Salerno, le attuali misure, ipotizzate dal Governo, parla delle possibili aperture, se dovrebbero concretizzarsi porterebbero all’attivazione naturale di migliaia di terapie intensive ed inoltre porterebbero all’apertura delle porte dei cimiteri. Senza regole ci saranno diecimila nuovi morti, sentenzia De Luca, e questa è una cosa inaccettabile, non festeggiare il Natale in famiglia, è un sacrificio per tutti.

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, De Luca ne ha per tutti: Natale e Capodanno non esistono

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, primati, intuizioni ed esercitazioni per vaccino: E’ De Luca show

De Luca chiede decisioni forti: “Le zone colorate sono una cosa assolutamente inutile”

Il governatore campano insiste sull’inutilità a suo parere dei fattori, i 21 fattori che attraverso un algoritmo determinano l’assegnazione delle regione nelle zone colorate corrispondenti al loro livello di criticità. Tale livello segnala quindi di fatto la complessità dell’emergenza e di conseguenza le misure da adottare. Un cosa senza senso sentenzia De Luca, che crea paradossi tipo il Veneto, pieno di contagiati e pieno di morti, ma in zona gialla.

L’operato di questo Governo proprio non va giù a De Luca, che cosi come avviene ogni settimana di venerdi, lancia le sue riflessioni, considerazioni ed attacchi a più riprese. Ed ultimamente, vittima scelta, è quasi sempre l’esecutivo. Con le sue discutibili politiche .

Impostazioni privacy