Ancora una festa proibita: 17 ragazzi in casa tra incoscienza e stramazzi

Ennesimo caso di festa in casa con numerosi ragazzi che si riuniscono contro ogni regola e orma oggi in vigore.

Polizia
Polizia (Facebook)

La storia si ripete, con la stessa non curanza, con la stessa stupidità ed incoscienza. In pochi giorni, Roma, poi Verona, poi ancora Roma. Ancora ragazzi, sempre ragazzi che si radunano in casa convinti di mettere a segno il colpo perfetto, ed invece esagerano, in confusione, schiamazzi ed ovviamente in incoscienza. Sono tutti spagnoli, come successo   Verona, e come successo li, in Veneto, anche qui, a far scattare le forze dell’ordine ci pensano i vicini di casa.

Qualcuno ha denunciato, urla, rumori, confusioni insomma. Le forze dell’ordine arrivano sul posto ed in pochi minuti individuano l’appartamento che in effetti occupa un piccolo festino proibito, piccolo, non tanto, 17 persone in tutto. Tutti ventenni, tutti spagnoli, tutti su di giri. Ovviamente nessuno è stato in grado di spiegare per bene perchè fossero tutti li, tutti assembrati in un unico appartamento, per far festa. Cose da ragazzi, cose stupide da ragazzi.

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Ancora una festa proibita: Fioccano le multe per assembramento

Le forze dell’ordine arrivano e fanno terminare la festa prima del dovuto, cosi come era successo a Verona, e proprio come era successo nella città veneta, anche qui fioccano multe a bizzeffe, divieti trasgredite, coprifuoco e quant’altro. Un bel lieto fine per una festa, che è finita davvero nel peggiore dei modi, in quello più ovvio, se solo si avesse avuto un po’di testa.

La cronaca regala spesso eventi che si ripetono, più e più volte, fino a quanto di punto in bianco, la serie si ferma e l’evento non si ripete più. Che sia questa la volta buona.

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