Vieste, scherzo “a luci rosse” al Comune: gli hacker macchiano il Natale

Audio porno al posto delle canzoni natalizie. E una conferenza sul turismo disturbata da scritte volgari. Il vicesindaco: “Non c’è limite alla stupidità”.

Foto © Pixabay

Brutto scherzo al Comune di Vieste, quantomeno imbarazzato nello scoprire che le canzoni natalizie diffuse per le strade della cittadina garganica erano state sostituite da inequivocabili audio porno. Un attacco hacker secondo il vicesindaco. E che, peraltro, non ha riguardato solo le melodie diffuse per allietare il complicato periodo di festività ormai prossimo. A finire nel mirino degli ignoti attacchi, anche una web conference sul turismo nel Gargano.

A raccontare la vicenda, sul proprio profilo Facebook, è lo stesso vicesindaco, Rossella Falcone. La quale si è detta estremamente amareggiata che “dei ragazzi si divertano nel rovinare l’atmosfera natalizia ricreata per i nostri bambini in questo momento già difficile”. Più concreto, invece, il disturbo durante la conferenza. Lì sarebbero intervenute delle persone in carne ossa (online naturalmente e a volto coperto), che avrebbero messo musica ad alto volume e proiettato scritte volgari sullo schermo condiviso.

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Vieste, brutto scherzo al Comune: audio porno al posto delle canzoni natalizie

Insomma, una giornataccia per il Comune, che ha comunque fatto sapere di aver avviato le necessarie indagini per risalire agli autori di questi scherzi di pessimo gusto. Anche perché, vista la situazione, i relatori si sono visti costretti a chiudere anzitempo la conferenza. E, naturalmente, i genitori dei bambini di Vieste avranno provato quantomeno sconcerto nell’udire quegli audio equivoci sotto le note di canzoni eterne come Jingle Bells.

Una brutta disavventura che, in un periodo così complicato, rappresenta davvero una brutta parentesi. Anche perché, col Natale difficile che ci aspetta, ascoltare qualche bella canzone mentre si fanno acquisti sotto disposizioni anti-Covid magari fa anche piacere. Un po’ di sana atmosfera natalizia guastata da persone che, per ora, restano ignote. Del resto, come chiosa il vicesindaco, l’intelligenza umana ha dei limiti, la stupidità no“.

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