“Cari italiani, siete sotto sorveglianza, siete il nemico pubblico” 70mila agenti!

Il Viminale ha predisposto il piano operativo di controllo degli italiani soprattutto nei giorni festivi, e non mancano le polemiche.

“Cari italiani, siete sotto sorveglianza, siete il nemico pubblico”. Sono parole di Gianluigi Paragone. “Il Viminale, per bocca del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha dichiarato che sono pronti 70mila agenti per controllare il rispetto del Dpcm, per paura dell’esodo. Questi il virus ce l’hanno in testa”.

Il piano del Governo prevede una vera e propria task force di forze dell’ordine ed esercito che dovranno controllare che soprattutto i divieti durante le feste di Natale e Capodanno vengano rispettati. Si parla anche di droni fuori dalle finestre a spiare se in casa qualcuno ha invitato parenti e amici ‘indesiderati’ dal Dpcm. Ma questa al momento pare più fantascienza dal momento che lo stesso premier Conte ha detto durante l’ultima conferenza stampa a reti unificate, che non si potranno fare controlli ma la sua è una “raccomandazione” a festeggiare con pochi intimi.

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“Cari italiani, siete sotto sorveglianza, siete il nemico pubblico, nemmeno con i mafiosi e gli sbarchi fanno così

Gianluigi Paragone attacca il Governo in una diretta su Facebook e contesta la militarizzazione delle Feste e l’uso delle forze dell’ordine nel contrasto alla crisi. “Sono misure che non vediamo nel fronteggiare il crimine organizzato, nel presidiare le coste e le frontiere, nel controllare gli sbarchi. E magari tra un po’ quando gli italiani inizieranno a incaz***i e a manifestare, ecco che arriveranno i manganelli”.

Paragone auspica che gli italiani restino tranquilli perché quando manifestano, di solito compaiono i manganelli. I giovanissimi non sembrano spaventati dalle misure restrittive, e continuano ad assembrarsi nei luoghi della movida e persino a scazzottarsi ogni tanto. E gli adulti non sono da meno: riempiono in questi giorni vie e piazze dello shopping in barba al distanziamento.

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