Vaccini, Zaia bacchetta l’Europa: “In Gran Bretagna arrivano prima…”

Il governatore del Veneto, nel briefing con i giornalisti, critica l’Ue sulla campagna vaccinale: “Il Regno Unito è fuori dall’Europa e sta già vaccinando. Perché?”

Con il conto alla rovescia per la Brexit ormai agli sgoccioli, la notizia del via libera del Regno Unito al vaccino Pfizer non ci ha messo molto ad attraversare la Manica. E, di rimando, ad alzare nuovamente i toni della discussione circa il ruolo dell’Europa, in una fase in cui la richiesta diffusa è quella di unità di fronte alla pandemia.

A premere sulla questione è anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha identificato quello sui vaccini come un possibile fallimento dell’Unione europea. “Per quanto riguarda le forniture – ha detto Zaia nel briefing con la stampa -, l’Europa non sta facendo una bella figura. La Gran Bretagna sta già vaccinando con gli stessi vaccini che noi dovremmo usare a gennaio. Perché?”.

Un interrogativo che il governatore leghista declina alla trattativa di uscita ormai in dirittura d’arrivo (nodi caldi permettendo) di Londra dal consesso continentale. “La Gran Bretagna non è più in Europa, eppure la grande Europa arriva dopo. Significa che qualcosa non funziona”.

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Vaccini, Zaia bacchetta l’Europa: “Arriva dopo il Regno Unito, non fa una bella figura”

Non è solo questione di tempistica secondo il governatore. In ballo, qui come in altri dossier, sembra esserci il ruolo stesso dell’Europa. “A Londra sono pronti con Pfizer e si legge anche di AstraZeneca. Perché noi parleremo di vaccini solo tra un paio di mesi? Non è una bella figura per l’Europa”.

E insiste: “Faccio una domanda al mondo: davanti alla certificazione della Food and Drug administration, negli Stati Uniti, noi rifacciamo tutto? In questo caso non varrebbe la pena accelerare un po’?”.

L’annuncio della “discordia” è stato dato in mattinata dal Regno Unito di Boris Johnson. Londra ha infatti fatto sapere che a partire dalla prossima settimana il vaccino anti-Covid di Pfizer e BioNTech sarà disponibile. “Il governo – spiega una nota del Ministero della Sanità – ha accettato la raccomandazione dell’autorità di regolazione sui farmici del Regno, la Mhra, per approvare l’uso del vaccino Covid-19 della Pfizer-BioNTech”.

Un vaccino che sarà disponibile “in tutto il Regno unito”, con priorità “agli anziani delle case di riposo e al personale medico”. E che, nondimeno, secondo lo staff del ministro Hancock “offre fino al 95% di protezione contro il virus ed è sicuro per il lancio delle vaccinazioni di massa”.

Oltremanica andranno 40 milioni di dosi per vaccinare 20 milioni di persone. Il tutto in una tempistica che a quanto pare, secondo Zaia, dovrebbe interrogare l’Europa più delle questioni aperte sul fronte a Brexit.

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