Hanno fotografato Maradona morto nella bara, con il pollice alzato!

Il mondo piange la morte di Maradona e si indigna di fronte al gesto di alcune persone che lo hanno fotografato nella bara.

disperazione in argentina per la morte di un idolo

Il mondo piange la morte di un campione, ma qualcuno scatta la ‘foto della vita’: un selfie con dito alzato in segno di vittoria di fronte alla salma di Maradona dentro una bara. Un gesto vergognoso che ha indignato il mondo intero, soprattutto quelli che hanno amato il campione argentino e lo vogliono ricordare palla al piede, sorridente, non certo dentro una bara.

La foto ha già fatto il giro del mondo tra le lacrime di chi piange El Pibe de Oro. Sono stati tre dipendenti dell’impresa funebre incaricata dei funerali di Maradona, a scattare quella foto. La notizia è iniziata a circolare grazie al sito brasiliano Globo, per poi fare il giro dei social.

LEGGI ANCHE >>> Maradona si è lasciato morire: non mi resta da fare nulla nella vita

Hanno fotografato Maradona morto nella bara: offesa la sua memoria, licenziati i dipendenti dell’agenzia funebre

Ieri l’Argentina si è fermata per salutare il loro idolo. Ci sono stati anche tafferugli tra tifosi e polizia: tutti volevano avvicinarsi il più possibile alla bara di Diego. Cosa che purtroppo inevitabilmente sono riusciti a fare tre dipendenti di un’agenzia funebre che hanno scattato la foto della vergogna: eccola.

Sono sorridenti, fieri di avere scattato la foto della vita, offendendo la dignità di un morto. Uno dei responsabili, un dipendente dell’impresa, è stato licenziato in tronco. Ora si sta cercando di identificare gli altri due autori del vergognoso gesto. «È una canaglia, pagherà per questa aberrazione. Voglio incontrarlo personalmente, è un codardo», ha detto il legale di Maradona, Matias Morla. L’agenzia funebre ha chiesto scusa alla famiglia dell’ex campione del mondo.

Napoli, i quartieri Spagnoli salutano il “Dio del calcio” (VIDEO)

LEGGI ANCHE >>> Morte Maradona, il solito Mughini: Non facciamolo santo (VIDEO)

Impostazioni privacy