Coppia avvelenata dal gas: lei lotta, non sa ancora di essere rimasta sola

La coppia, sprovvista in casa di energia elettrica provava a riscaldarsi attraverso un generatore a gasolio.

Una tragedia domestica, in provincia di Pavia. Un appartamento sprovvisto al momento di energia elettrica ha costretto la coppia di neo inquilini cinquantenni, originari dello Sri Lanka, a servirsi, per riscaldarsi di un generatore alimentato a gasolio. Il monossido generato dal generatore è stato fatale per l’uomo, mentre la donna è ricoverata in gravissime condizioni, e lotta tra la vita e la morte presso l’ospedale della zona.

Una tragedia che poteva essere evitata, il generatore infatti era stato messo in casa, in assenza di un adeguato ricambio di aria, ha fatto in modo che i gas fuoriusciti dalla combustione rimanessero in casa, provocando di fatto la morta istantanea dell’uomo ed il gravissimo peggioramento delle condizioni di salute della donna, che al momento non è ancora certa di sopravvivere, considerati li enormi danni riportati nel corso dell’accaduto.

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I soccorsi chiamati dalla donna, mentre l’uomo era già morto

E’ stata la donna a chiamare i soccorsi, sentendosi male e rendendosi conto di ciò che stava accadendo. Ma all’arrivo dell’ambulanza per suo marito non c’era più nulla da fare. La donna invece prontamente trasportata in ospedale è stata sottoposta a tutte le cure del caso. Numerosi i danni subiti dall’avvelenamento da monossido di carbonio, nel frattempo le forze dell’ordine con l’intervento dei vigili del fuoco, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’appartamento.

Una situazione surreale, con un appartamento sprovvisto di energia elettrica che si è rivelato una trappola per i due coniugi. La leggerezza di non considerare il necessario ricambio d’aria ed una tragedia che forse si sarebbe potuta evitare.

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