La figlia non potrà avere una vita normale a causa sua: causati danni al cervello

La figlioletta non potrà avere una vita normale a causa degli ingenti danni al cervello che lui le ha provocato scuotendola.

La figlia non potrà avere una vita normale a causa sua: causati danni al cervello
Joshua Morris (Fonte foto: web)

Ha causato gravi danni al cervello di sua figlia, si tratta di un ventinovenne di Mold, in Gran Bretagna. Joshua Morris, è stato ritenuto colpevole di aver picchiato una bambina, causandole danni permanenti.

A causa degli scossoni ricevuti dal padre, la piccola che oggi ha tre anni, non potrà mai più avere una vita normale. Assurdo, quello che provocò all’allora neonata, lo scossone ricevuto dal padre senza cuore. Emorragie interne, sanguinamento degli occhi e mancanza di ossigeno.

Leggi anche >>> Genova: auto pirata travolge un gruppo di amiche: muore 16enne

Gravi danni al cervello: tutto iniziò nel 2018

Nel 2018, prese vita il pomeriggio dell’orrore. La mamma della piccola era fuori e così a Morris toccò tenere la bambina. Quando la mamma notò stranezze nella piccola, che era immobile in culla, Morris disse che era caduta e lui l’aveva trovata riversa sul pavimento. La prima volta che cambiò versione, raccontò poi di averla trovata già priva di sensi in culla.

Peccato per Morris che gli esami abbiano denotato nella bimba i classici traumi da scossone di neonato. Il papà è stato condannato per prove schiaccianti che ti rendono colpevole di aver causato lesioni gravissime a un bambino innocente“. Pare che l’esaurimento nervoso di Morris sia succeduto al poco riposo in quella notte da parte del ventinovenne, ed all’uso di cannabis.

Un altro papà violento uscito alla ribalta, dopo la vicenda che ci arriva dall’Italia, dove un padre picchiava ripetutamente la figlia, per “comportamenti troppo occidentali”. Stavolta purtroppo, la figlia del carnefice non ne uscirà indenne. Intanto, dal canto suo, Joshua Morris continua a dire di non aver mai scosso la piccola, ma non convince i medici che continuano ad affermare, che quel tipo di ferite non possono appartenere a un trauma da caduta.

Leggi anche >>> 250 esperti snobbati dal Governo: “in 20 giorni finiva tutto” Ecco come

Impostazioni privacy