Ritiro alimentare urgente: “non mangiate quei tarallini e quella paprika!”

Il ministero della Salute ha ritirato da tutti gli scaffali due prodotti con un’elevata presenza di ocratossina. Ecco quali.

taralli

“Presenza di ocratossina A superiore al limite previsto dal Reg. 1881/2006 e s.m.i.” E’ questo l’allarme lanciato dal ministero della Salute che ha provveduto a ritirare dagli scaffali di tutta Italia i prodotti controllati e risultati dannosi a chi ne fa uso. Il monito è sempre lo stesso: se avete questi prodotti in casa, restituiteli a chi ve li ha venduti per ottenere un rimborso, oppure gettateli subito.

Il ministero della Salute ha comunicato sul proprio sito il richiamo dal mercato di diversi lotti di Tarallini alla Pizza a marchio Puglialimentari. Il numero di lotti coinvolti hanno la scadenza dal 06.09.19 al 12.02.2020 prodotti nello stabilimento di Polignano A Mare ma messi in vendita da CMD FOOD srl.

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Ritiro alimentare urgente: ritirata anche paprika dolce, stesso problema

L’ocratossina A è una micotossina prodotta da numerose specie fungine appartenenti ai generi Penicillinum e Aspergillus. Le micotossine come l’OTA, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si formano durante la crescita delle colture e di solito si sviluppano in seguito durante il deposito: queste sostanze sono state segnalate come contaminanti degli alimenti.

Quello dei tarallini pugliesi, non è il primo ritiro di un prodotto alimentare per rischio  dovuto alla ocratossina. Solo ieri, infatti, è stato ritirato dal commercio un lotto della Paprika dolce polvere di Droghe Palma commercializzato da Droghe Palma Production Srls Unipersonale. A luglio era stato ritirato dagli scaffali un lotto di “Fragolino rosso” venduto a marchio “Gorghello” in bottiglie di vetro da 75 cl ciascuna.

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