Il segretario storico di Papa Giovanni Paolo II, avrebbe coperto atti di pedofilia nella Chiesa, all’insaputa di Wojtyla.
Il Cardinale Stanislaw Dziwisz era già al centro delle indagini per pedofilia nella Chiesa polacca, ora sono emersi nuovi particolari che lo vedrebbero coprire anni di abusi. A mandarlo in onda, una tv del Paese.
La nuova bomba lanciata dalla tv polacca, vedrebbe infatti Dziwisz accettare mazzette in cambio dell’omertà su abusi sessuali. Talvolta, era proprio chi li compiva a pagare il cardinale.
“Rinnovo la mia proposta, affinché una commissione indipendente valuti le attività della Chiesa nelle questioni toccate da Tvn24”, ha dichiarato l’ex segretario di Giovanni Paolo II.
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Pedofilia: perché in Vaticano si taceva
Non ne esce un bel ritratto, del Cardinale Dsziwisz dalle ricerce dell’emittente, Tvn24, che ha intervistato alcuni testimoni secondo i quali, egli era vicino ai Legionari di Cristo ed al Cardinale di Washington, già espulso dallo Stato della Chiesa. Il Cardinale polacco che si professa innocente invece, spiega che l’unica cosa che vorrebbe, è il bene delle vittime e giustizia per loro.
Il primo accusatore, è stato tale Janusz Szymik, abusato per molti anni. Secondo quest’uomo, le molestie sarebbero state operate da un sacerdote: Jan Wodniak. Szymik avrebbe scritto molte volte al Cardinal Dsziwisz per denunciare molestie dal 1984 al 1989, non ricevendo mai risposte. Intanto, il delegato dell’Episcopato per la protezione dei minori, aveva fatto un primo appello alla Santa Sede, per indagare sui vescovi troppo silenziosi sull’argomento.
Negli ultimi anni, i fedeli stessi hanno fatto appello proprio a Papa Bergoglio, circa 635 persone. Papa Francesco, intransigente su questo argomento, ha più volte fatto sapere di voler combattere gli abusi all’interno della Chiesa, ed anche eventuali situazioni di silenzio, nel 2019.
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