In corso il vertice tra il premier Conte e i capidelegazione di maggioranza, si esclude la misura restrittiva nazionale.
Un nuovo vertice tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ed i capidelegazione della maggioranza di Governo, tra l’altro ancora in corso, starebbe decidendo sulla possibili prossime mosse dell’esecutivo riguardo la gestione dell’emergenza derivante dalla ormai opprimente epidemia di Covid19. Alcune fonti accreditate parlano di un parere negativo, al momento, circa la possibilità di un lockdown su scala nazionale.
Nel vertice si è parlato di scuola, con una attenta riflessione sulle fasce potenzialmente più colpite dall’epidemie. La valutazione ha portato a stabilire che tali fasce comprenderebbero di fatto l’età tipica di frequentazione degli istituti superiori. Tale fascia di studenti al momento già sottoposta al regime della didattica a distanza, non correrebbe al momento quindi alcun rischio.
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Coronavirus, Conte convoca un vertice: “Nove misure stringenti nel fine settimana”
L’attuale iter di procedura prevedrebbe a questo punto una nuova raccolta dati proveniente dalle singole regioni. Nella giornata di domani i dati saranno esaminati, per arrivare quindi a venerdi con la possibilità concreta di nuovi provvedimenti da adottare sempre secondo il criterio delle aree, stabilite in base al livello d’emergenza. Non è da escludere quindi un ulteriore rimescolamento delle regioni nelle varie aree impostate dall’esecutivo.
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