I ricercatori: “Così fermiamo il Covid in 20 giorni” Il Governo li ha ignorati

Pare che in marzo, i ricercatori avessero mandato una lettera al Governo dove si spiega come bloccare il Covid in poco tempo.

"Così fermiamo il Covid in 20 giorni", la lettera dei ricercatori ignorata dal Governo
Reparto Covid (Fonte foto: web)

Ci sarebbe una lettera inviata il 29 marzo 2020 al Governo, che quest’ultimo avrebbe letteralmente ignorato. Un gruppo di ricercatori del Cnr della Ifn, dell’Università di Camerino e di Ricmass, il Rome Internationale Center for materials scienze, aveva proposto un sistema di lockwodn per sconfiggere in fretta la pandemia.

Secondo i ricercatori, dopo un accurato studio dell’evoluzione del Covid in diversi Paesi, l’epidemia si sarebbe potuta fermare in Italia in 20 giorni con test veloci, tracciamenti sui cellulari e isolando le persone contagiose anche dalle loro famiglie.

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La lettera dei ricercatori è ora visibile a tutti

A firmare la lettera, furono Antonio Bianconi, Augusto Marcelli, Gaetano Campi , Andrea Perali, Giampietro Ravagnan, Andrea Crisanti. I destinatari erano Giuseppe Conte ed il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Secondo i professori: “Bisogna seguire l’esperienza di Paesi democratici quali Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda che hanno utilizzato test di massa, tracciabilità ed isolamento dei contagiati fuori dai contesti familiari – Come ci spiega Gianpietro Ravagnan,  professore ordinario di Microbiologia Università Cà Foscari di Venezia – perché è evidente che oggi i nuclei familiari sono il luogo per eccellenza della diffusione della patologia da Covid-19. Le famiglie sono spesso impossibilitate sia a gestire il contagiato sia ad evitare cluster familiari che diventano poi talvolta di condominio. Il fattore di riproduzione può essere invece abbattuto in tempi brevi ospitando i soggetti nei Covid hotel in condizioni di quarantena assistita, con costi ridotti rispetto a quelli di un eventuale ricovero ospedaliero”.

Ora potrebbe essere persino troppo tardi per considerare la proposta, anche alla seconda ondata. Il Governo ormai prende solo in considerazione un secondo lockdown per tutto il Paese, ma come sia stata possibile la non considerazione di quella lettera resta un mistero.

A seguire, una copia della lettera inviata al Premier, Conte, dai ricercatori:

Fonte foto: (Web)

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