Red Canzian ricorda un aneddoto di Stefano D’Orazio, svelando che il batterista è finito una notte in carcere, ma cosa è successo?
Stefano D’Orazio si è spento all’età di 72 anni venerdì 6 novembre 2020. L’ex batterista dei Pooh viene ricordato da Red Canzian a Domenica In, che ha voluto condividere con il pubblico di Rai 1 un ricordo del passato.
Canzian ha voluto raccontare l’uomo, la persona prima ancora del musicista. Ha parlato dell’umanità che contraddistingueva D’Orazio, che ha sempre cercato di spendersi sempre per gli altri.
LEGGI ANCHE>>>Red Canzian, commozione a Domenica In: lacrime per Stefano D’Orazio
Stefano D’Orazio in carcere per una buona azione, cosa è successo? Il ricordo di Red Canzian
Red Canzian ha raccontato un episodio inedito della vita dell’amico e collega Stefano D’Orazio, pensare al domani senza di lui non sarà facile per i membri dei Pooh. Canzian afferma che a mancargli non sarà il compagno di lavoro ma l’amico fraterno, che ha sempre trovato al suo fianco anche nei momenti più duri.
Red non ha potuto non ricordare quella volta che dovettero fare un concerto senza di lui. Stefano D’Orazio era infatti finito una notte in carcere, ma cosa era successo? Sulla strada per il concerto hanno assistito a una scena che non è piaciuta al batterista.
Un uomo inveiva contro una donna, dopo averla quasi messa sotto con la macchina, D’Orazio non poté fare a meno di intervenire, arrivando a dire all’uomo che avrebbe chiamato la polizia. Quello che non sapeva è che si trovava davanti a un comandante e venne arrestato per oltraggio a pubblico ufficiali e passò la notte in carcere. Un racconto per mostrare la generosità di Stefano, che non si è pentito di essere intervenuto davanti a un’ingiustizia.
Red Canzian è molto provato da dolore e ha rivelato che domani mattina si metterà in macchina verso Roma con la moglie e i figli per dare l’ultimo saluto al collega. Stessa cosa per Roby Facchinetti, in partenza oggi da Bergamo. I funerali di Stefano D’Orazio si terranno lunedì 9 novembre 2020 presso la chiesa degli artisti.
LEGGI ANCHE>>>Stefano D’Orazio, il saluto dei Pooh: amici per sempre
