“Mamma grazie per tutto, sto per andare in cielo” Gloria, Marco e l’incendio

La drammatica storia di Gloria e Marco, morti nell’incendio della Grenfell Tower a Londra: nessun colpevole ancora.

gloria e marco erano fidanzati

Gloria e Marco erano due giovani italiani che si amavano. Lavoravano a Londra perché in Italia non avevano trovato la strada per le loro aspirazioni, i loro sogni. Gloria e Marco hanno vissuto insieme, e insieme sono morti nel violento incendio che ha distrutto la Grenfell Tower a Londra, era il giugno del 2017.

Ad oggi sembra non esserci ancora un colpevole per quella tragedia che costò la vita a loro e ad altre 70 persone. La responsabilità viene rimpallata tra istituzioni (i vigili del fuoco che raccomandarono agli abitanti del palazzo di rimanere dentro) e industrie (la Whirpool costruttrice del frigorifero difettoso, la Arconic, che aveva creato i pannelli per il rivestimento del palazzo, altamente infiammabili).

E oltre il danno, la beffa: avevano offerto circa 68mila euro per vittima. Un affronto all’amore di un genitore per un figlio. Ma un figlio non ha prezzo, e i genitori dei due ragazzi non avevano accettatto il ‘rimborso’. Giorgia e Marco sono rimasti intrappolati nella loro stanza mentre il fuoco divorava tutto, la porta era rovente, non potevano scendere. E il racconto degli ultimi istanti di vita dei due fidanzati sono tutti nelle registrazioni delle telefonate tra loro e i genitori. Drammatiche.

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“Mamma grazie per tutto, sto per andare in cielo”: gli ultimi messaggi di Gloria

Il Corriere della Sera di quel giorno nefasto, pubblicò gli ultimi drammatici messaggi tra Gloria e i suoi genitori. La ragazza era intrappolata nella sua camera con il fidanzato Marco, non c’erano vie d’uscita, l’incendio stava divorando tutto. E con il passare dei minuti, cresceva la consapevolezza di Gloria che non ce l’avrebbe fatta a sopravvivere. I messaggi sono strazianti. Era notte. La madre di Gloria sta al telefono con la figlia per 30 minuti e 53 secondi, in cui continua a suggerirle di scendere dalla Grenfell Tower.

Gloria però racconta alla madre che la porta è rovente e che è impossibile scendere. Alle 3.08 ora italiana Gloria dice addio alle amiche attraverso un messaggio vocale. Poi richiama casa. Si legge sul Corriere: “Non sapeva cosa fare e mi ha detto: non è un piccolo incendio”. E con il telefono, Gloria inquadra il fuoco oltre le finestre. La madre vede “autopompe e luci e fiamme, ma non so da che parte”.

L’ultima chiamata tra Gloria e i suoi genitori è alle 3.45. 22 minuti al vivavoce che il padre registra con il proprio cellulare. In questa chiamata Gloria dà l’addio ai suoi genitori: 

Qui capisco che non ci sono più speranze”, dice la mamma. Gloria: “Sto per gettarmi dalla finestra, il fuoco è ovunque”. “Ci serve un miracolo”, urla la ragazza. “Ripeteva di scusarla per esser andata via e averci lasciato”. La figlia ripete: “Non vedo niente dalla finestra, non c’è un elicottero che ci viene a prendere, nulla”.

Gloria, ora, vuole chiudere la chiamata: “No, non farlo, passami Marco”. Ma il fidanzato è al telefono coi suoi, per l’addio. “Ciao mamma, ciao papà. Ora voglio solo restare con Marco, mi sono resa conto che sto morendo. Grazie per quello che hai fatto per me”. Sto per andare in cielo, vi aiuterò da lì”.

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