Nuovo dpcm, la bomba di Feltri: “Conte vuole punire certi governatori”

Vittorio Feltri si esibisce nel numero che gli riesce sempre meglio, il colpo ad effetto. L’ultima, ovviamente riguarda Conte.

Vittorio Feltri, si sa, non è uno che le manda a dire, e stavolta l’ha detta, certo che l’ha detta. In due parole ha racchiuso dubbi, incertezze e timori degli italiani riguardo le nuove misure entrate in vigore oggi con l’ultimo dpcm, ufficializzato qualche giorno fa dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Proprio riguardo Conte, Feltri lancia la sua classica bomba, semplificando, molto la motivazione principale di certi atteggiamenti.

Certo hanno fatto discutere, ed ancora fanno discutere le famigerate zone colorate in cui è stato suddiviso il paese. Criticità non comprese, situazioni meno critiche invece considerate in maniera diversa, tutte supposizioni insomma. Ma Feltri ha la ricetta di tutto ciò colpa di Conte, che in questo modo non ha voluto far altro che fare un dispetto ai governatori che non sono suoi amici. Un atto politico insomma, ed anche un tantino subdolo, a questo punto. Ovvio, se cosi fosse.

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La bomba di Feltri, tutta una questione di lotta tra fazioni: tutto qui?

Insomma la parte più consistente delle misure contenute nel nuovo dpcm, non sarebbe altro che una vendetta politica orchestrata da Conte per colpire determinati governatori, a lui avversi. E’ una posizione certo, assolutamente rispettabile. Ma Feltri insiste, dicendo che il Governo è in totale confusione che praticamente è in preda alla più totale disorganizzazione. E’ deciso Feltri e non usa mezzi termini, in questo che è un po’ il succo della sua posizione.

Lamenta chiaramente il trattamento riservato alla “sua” Lombardia, rispetto ad esempio a quello riservato alla Campania, lamenta la poca decisione di certe misure. Insomma Feltri lamenta praticamente tutto. Il tutto frutto del niente insomma, è una versione.

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