Bollettino coronavirus 3 novembre: non ci muoveremo più in città

Resta l’attesa per la consueta conferenza stampa del premier Conte con l’ufficializzazione del nuovo dpcm del Governo.

Terapia intensiva
Terapia intensiva (Facebook)

L’Italia con il fiato sospeso per conoscere i dettagli del nuovo dpcm in vista di una più forte e accurata opera di contenimento del contagio da Covid19 che nelle ultime settimane ha di fatto travolto il paese. Il nuovo pacchetto di misure inizialmente ipotizzato, nella sua ufficialità, per la giornata di ieri è di fatto slittato ad oggi, ma al momento non c’è certezza nell’ipotesi di una diffusione in serata. Voci ne confermano la conferenza stampa n serata, ma è meglio andarci con i piedi di piombo.

I contagi restano li senza aver ancora imboccato la curva discendente, alcune regioni come si è detto saranno considerata con tutta probabilità zona rossa e di conseguenza verranno chiuse per la sicurezza dei cittadini della regione stessa e delle altre. In quanto alle misure, si sa ancora troppo poco, anche se le notizie trapelate lasciano intendere una sorta di lockdown light alla tedesca. Sono ore febbrili e si attendono certezze dall’esecutivo.

Coronavirus bollettino del 3 novembre: tutti i dati dei contagi

I nuovi contagiati in Italia sono 28.244, ieri 22.253. 182.287 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, quasi 47mila più di ieri: la percentuale positivi-tamponi passata dal 16,39 per cento al 15,49 per cento. Le vittime sono state 353 in 24 ore (ieri 233), mai così tante dal 6 maggio, subito dopo la fine del lockdown.

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Bollettino coronavirus 3 novembre: il nodo regioni

Da quel che si è inteso il nodo forte che di fatto impedisce la diffusione ufficiale del nuovo dpcm sarebbero i provvedimenti presi per singole regioni. Una modalità che non convince i vari governatori, probabilmente convinti che una limitazione localizzata potrebbe portare alla penalizzazione di un territorio rispetto all’altro. Si attenderebbero quindi nuove informazioni per capire se continuare su questa linea oppure stravolgere tutto.

Ovviamente non sono mancate le critiche da parte dell’opposizione per uno stallo che di certo non fa bene al paese. Il centrodestra unito si è lamentato della poca decisione da parte del Governo, oltre che della scarsa efficacia, secondo loro di determinati provvedimenti.

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