L’Alto Adige come la vicina Austria: tutti in casa col coprifuoco e negozi chiusi

L’Alto Adige anticipa ogni decisione del Governo e decide di fare come i vicini di casa dell’Austria: lockdown per tre settimane.

Arno Kompatscher, governatore dell’Alto Adige, ha deciso di anticipare tutti i dubbi del governo e di prendere una decisione autonoma forte, molto forte. Sul modello dei vicini di casa dell’Austria, sceglie il coprifuoco per tutti dalle 20 alle 5 e chiude i negozi anche di giorno. L’Alto Adige vuole sconfiggere il coronavirus in ogni modo e conoscendo i suoi abitanti, in pochi avranno di che protestare.

A partire da mercoledì 4 novembre, bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie dovranno restare chiusi e fino alle 20 sarà possibile solo l’asporto. Anche i negozi chiuderanno.Resteranno aperti solo negozi di alimentari, negozi che vendono generi di prima necessità, tabacchini, edicole e farmacie, come nella prima ondata e il primo lockdown nazionale.

L’Alto Adige come la vicina Austria: coprifuoco e negozi chiusi dalla mezzanotte di mercoledì

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Tra le altre misure prese dalla regione della doppia lingua – italiano e tedesco – nelle prossime tre settimane le scuole superiori e le università dovranno passare alla didattica a distanza, e poi: l’utilizzo degli autobus non potrà superare il 50 per cento della capienza e gli hotel non potranno più ospitare turisti ma solo clienti per motivi professionali.

In Alto Adige nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 2.279 tamponi e sono stati registrati 437 nuovi casi positivi. Quattro i decessi. I pazienti positivi al Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 223, 70 quelli nelle strutture private convenzionate e 84 in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Aumentano da 17 a 23 i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva.

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